Scheda n. 2371

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1760-1800

Titolo

Di Rosanna

Presentazione

Non applicabile

Legami a persone

compositore: Scalfi, Rosanna (1704 circa - dopo il 1742)
possessore: De Candia, Giovanni Matteo (1810-1883)
possessore: Cerutti, Domenico

Pubblicazione

[Veneto : copia, 1760-1800]

Descrizione fisica

3 c. ; 220x300 mm

Filigrana

Non rilevata

Note

Tit. dall’intitolazione a c. 7r; num. delle carte moderna (7-9); a c. 7r in alto a sx è scritto da mano coeva: "3"; nella descr. analitica 3.1 è in 6/8, mentre l’originale riporta 3/8

Titolo uniforme

Organico

Contralto e continuo

Repertori bibliografici

Bibliografia

Descrizione analitica

1.1: Adagio(aria, fa maggiore, c)
A, Quand’io miro in Oriente
%C-3$bB@c =3/4-8-6.'F3G8-{6.E3D}{8E,E}
2.1: (recitativo, c)
A, Il prato il colle il rio
3.1: (aria, fa maggiore, 6/8)
A, Clori ho sempre nel core

Trascrizione del testo poetico

Quand’io miro in Oriente
A spuntar la vaga aurora,
Al mio cor rassembra allora,
Di veder la bella Clori.
Ma se tosto in fronte a lei
Di fissarsi il guardo suole
Vede foschi al par del sole
Dell’aurora anche i splendori.

Il prato, il colle, il rio,
Tutto parla al mio core
Della mia bella e ovunque il guardo giro
Di vederla mi sembra.
Qual infermo che langue
E che dà interdo [sic] ardore inaridite
Le sitibonde labra,
Sospiri la fresc’onda;
Ogn’oggetto che mira
Par sempre a suoi deliri
Il bramato ruscel, la chiara fonte.
Tale appunto son’io
E fuor di Clori mia
Nulla cura il pensier, nulla desia.

Clori ho sempre nel core
Ed il mio core è seco
Ed ella è sempre meco
Al monte al piano.
Ogni mio bene, amore,
Ho già riposto in lei
E altrove sol potrei
Cercarla invano.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Rama - Roma - Bibliomediateca Accademia Nazionale Santa Cecilia
fondo Mario
collocazione A.Ms.3819.3

Scheda a cura di Giacomo Sciommeri
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