Tipo record
Tipo documento
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Titolo
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Legami a persone
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Redazione
Descrizione fisica
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Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Bibliografia
Descrizione analitica
A, Il prato il colle il rio
A, Clori ho sempre nel core
Trascrizione del testo poetico
Quand’io miro in Oriente
A spuntar la vaga aurora,
Al mio cor rassembra allora,
Di veder la bella Clori.
Ma se tosto in fronte a lei
Di fissarsi il guardo suole
Vede foschi al par del sole
Dell’aurora anche i splendori.
Il prato, il colle, il rio,
Tutto parla al mio core
Della mia bella e ovunque il guardo giro
Di vederla mi sembra.
Qual infermo che langue
E che dà interdo [sic] ardore inaridite
Le sitibonde labra,
Sospiri la fresc’onda;
Ogn’oggetto che mira
Par sempre a suoi deliri
Il bramato ruscel, la chiara fonte.
Tale appunto son’io
E fuor di Clori mia
Nulla cura il pensier, nulla desia.
Clori ho sempre nel core
Ed il mio core è seco
Ed ella è sempre meco
Al monte al piano.
Ogni mio bene, amore,
Ho già riposto in lei
E altrove sol potrei
Cercarla invano.
Paese
Lingua
Segnatura
fondo Mario
collocazione A.Ms.3819.3
Scheda a cura di Giacomo Sciommeri