Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Titolo uniforme
Organico
Descrizione analitica
Partir tù vuoi da me, Falceste ingrato
Numi, se giusti siete
Và, mostro d'empietà, và, ingrato! infido
T'inganni, mentitore
Trascrizione del testo poetico
Partir tù vuoi da me, Falceste ingrato,
Di lasciarmi pretendi, altra mercede
Non potevo aspettar da un empio core,
Da un fellone spergiuro, mentitore.
Qual offesa ti feci, alma spietata,
Di qual fallo son rea?
Dimmi superbo,
Forse adorai quel tuo sembiante
Al mio fedele amor sempre incostante.
Numi, se giusti siete,
Punite il traditor,
Scemate il mio dolor,
La pena ria.
Questa non è mercè
Dovuta alla mia fè,
Perfido ingannator
Dell’alma mia.
Và, mostro d’empietà, và, ingrato! infido,
Ad ingannar con tuoi mentiti vezzi
E guardi simulati
Altre ninfe, ch’io intanto lieta godrò
Del loro incauto pianto.
Và, ch’io ti sprezzo e fuggo,
Ne pensar, che il mio sdegno
Nasca d’amor. T’inganni!
Odio sol quel tuo petto,
In cui vi regna un core,
Che intorbida la calma
D’ogni innocente ninfa,
Se mostri di languire
Solo per ingannar, sol per tradire.
T’inganni, mentitore,
Se credi, che il mio core
Peni per te, crudel.
Non vanto in questo petto
Amor per un oggetto
Tiranno ed infedel.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione Sant.Hs.754.5
Scheda a cura di Berthold Over