Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1690-1740
Titolo
Cantata à voce sola del Sigr: Bencini
Presentazione
Non applicabile
Legami a persone
autore incerto: Bencini, Pietro Paolo (1670c-1755)
Fa parte di
[17 Cantate per voce sola e basso continuo] (n. 481/15)
Redazione
[S.l. : copia, 1690-1740]
Descrizione fisica
5 c. ; 210x275 mm
Filigrana
Non rilevata
Note
Tit. dall’intitolazione a c. 95r; nel tit. l’attribuzione a Bencini è emendata probabilmente da mano coeva, ma il nome sovrascritto non è chiaro; concordanza con una cantata del ‘Sant Hs 3909’ di Münster (D-MÜs), in cui è attribuita ad Alessandro Scarlatti; num. delle pagine probabilmente coeva (189-200) e delle carte moderna a matita (95-100)
Titolo uniforme
Nelle arene del Tago. Cantata
Organico
Contralto e continuo
Repertori bibliografici
Bibliografia
Descrizione analitica
4.1: Allegro(aria, fa maggiore, 12/8)
A, Quelle nere pupillette
%C-3@12/8 =3/4-8-4'F8F{FE}F4C8C/4.F.G-8-4F8F/
A, Quelle nere pupillette
%C-3@12/8 =3/4-8-4'F8F{FE}F4C8C/4.F.G-8-4F8F/
Trascrizione del testo poetico
Nelle arene del Tago
E nel pretioso Idaspe
Non si vidde di te Gemma più cara.
Se cerco poi la Libia e l’Arimaspe,
Filli, io non rinvengo
Belva di te più fiera,
Che del tuo bello altera
Vanti la crudeltade
E in te chi più t’adora
Trova minor pietade.
Quel bel crin d’oro
Che spargi a’i venti
Forma catene
A questo cor.
Se più t’adoro
Più mi tormenti
Sempre con pene
E con rigor.
Nel tribunal d’amore
È troppo ingiusta legge tormentar
Sempre, sempre un core
Che in lunga servitù d’aspre catene
Debba raccoglier sol messe di pene.
Quelle nere pupillette
Pupillette vezzosette
Per altrui solo son liete,
Contro me son sempre irate
Sempre irate e spietate
Si convertono in comete.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-CBp - Campobasso - Biblioteca Provinciale "Pasquale Albino"
collocazione Manoscritti Musicali 2.15
collocazione Manoscritti Musicali 2.15
Scheda a cura di Giacomo Sciommeri