Scheda n. 2144

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1650-1750

Titolo

Sui palchi delle stelle

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Arianiello, Giuseppe

Fa parte di

Cantate spirituali (n. 2142/2)

Pubblicazione

Copia

Descrizione fisica

1 partitura (5 c.: 27v-31r) ; 210x280 mm

Filigrana

Non rilevata

Note

La dicitura completa di c. 27r recita: [Arianiello Giuseppe?] "Su i palchi delle stelle..." [Cantata per tenore] e B.C.]. Francesco Provenzale ha composto una "Cantata per la nascita del Verbo" con il medesimo testo della presente, ma con musica diversa [I-Nc 33.4.4(60)].

Titolo uniforme

Sui palchi delle stelle. Cantata spirituale

Organico

Tenore e continuo

Repertori bibliografici

Bibliografia

Fabris 2007b: p. 125

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, sol minore, c)
Su i palchi delle stelle
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2.1: Aria con vv.(aria, sol minore, c)
Se capace di tormento

Trascrizione del testo poetico

Su i palchi delle stelle
Aspettando l’aviso
Dell’Infante divino
Era di sentinella un Serafino
Quando dall’aure erranti
Gonfie degl’altrui canti
Mentre formava il ciel di gioie un eco
Le pompe udì d’un fortunato speco
Sciolse allor le piume d’oro
E spargendo di faville
Un bellissimo tesoro
Squarciand’il ciel le nubbi ponetrò
E nell’umil capanna si fermò
Vidde in humida grotte
Languir tremante un Dio
E sul volto Beato
Caldo spirar di due giumenti il fiato
All’hor con un sospiro
Disse e fia ver ohimè
Che sia questo il mio Re.

"Aria con vv."
Se capace di tormento
Fuss’il cor d’un serafino
Hoggi a’ piè di quel bambino
Bramarei vedermi spento

Siami concess’almen per mio consuolo
Spasimar di pietà se non di duolo
O bel ninno e perché cangi
Con le paglie il trono e’l Regno
Che più stimi un’alma ria
Che del Ciel la monarchia.

A questo dir di gelosia brugiando
gridò: sentit’o Cieli
Forz’è ch’io mi quereli.

Impazzito è il nostro Re
Chi dal Ciel lo trasse qui
Per un huom che lo tradì
l’immortal mortal si fe’
Impazzito è il nostro Re
Troppo amor lo transportò
Se sapessi almen per chi
Per un huom che lo schernì
Quando appena lo creò
Troppo amor lo transportò.

Torn’ il mondo in libertà
Esca l’huom di servitù
Che nascend’ il mio Giesù
Le catene ha rotte già.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 22.2.11(4-6).2

Scheda a cura di Giacomo Sances
Ultima modifica: