Scheda n. 2135

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1700-1730

Titolo

Idol mio caro tesoro | A voce sola

Presentazione

Partitura

Fa parte di

Redazione

[S.l. : copia, 1700-1730]

Descrizione fisica

C. 19-25 ; 162x230 mm

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Repertori bibliografici

Trascrizione del testo poetico

Idol mio caro tesoro
Sol tu sei dolce ristoro
Di quest’alma innamorata
Ma con chi parlo oh Dio
Ov’è l’Idolo mio
Il bel che tanto adoro
Onde se per lui moro
Con dolci e cari accenti
Spiegando i miei tormenti
Ridir lei possa almen
Che’l piagato mio sen
L’acceso Core serba
Per lei costante amore

Dimmi dov’è che fa
Amor la bella mia
Ne dar più gelosia
A questo Core.
Fieri l’affanni miei
Sono lontan da lei
Se pur non hai pietà
Del mio dolore

Ma Cupido alfin dice
Che per render felice
Questo Cor già ferì col strale aurato
Il mio bene adorato
E gl’istillò nel petto
Sol per farmi gioire eguale affetto,
Ma che se non rimiro
Quel ben per cui sospiro
Debbo incolpar la sorte
Ch’è quella che l’asconde e mi da morte

Amor mi fa beato
La sorte sventurato
Ond’è che son contento
E pur languisco ogn’or.

Ma se verso il mio Core
Sarà fedele amore
La sorte non paventa
None teme il suo rigor

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 33.3.1.4

Scheda a cura di Diana Chiomenti
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