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Redazione
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Titolo uniforme
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Trascrizione del testo poetico
Mia cara mio tesoro
Se per te peno e moro
E’ gjoja il mio penar dolce il morire
Mentre il Dio pargoletto
Pur alberga al tuo petto
Onde senti pietà del mio martire
Col strale aurato
Il dio bendato
Nel suo bel seno
Il cor ferì
Poi con quel strale
Piaga mortale
Fece al mio petto ond’ei languì
Ma oh Dio fiero tormento
Entro al petto già sento
Poiché mirar non posso il suo bel volto
Che’l tesor di beltade ha in se raccolto
E se avvenir già suole
Qual or lontano è’l Sole
Che fra tenebre giace il mondo tutto
Anch’io fra doglia e lutto
Vivo languisco ogn’ora
Se non rimiro te che’l Cor adoro
Sventurata Navicella
Agitata in mezzo al mare
Se non miro la sua stella
Non può mai calma sperar
Ma procelle teme ogn’or.
Tale anch’io se non rimiro
I tuoi lumi e’l tuo bel viso
Piango ogn’or gemo e sospiro
Se da me veggio diviso
Te mio bene e mio tesor.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione 33.3.1.2
Scheda a cura di Diana Chiomenti