Scheda n. 2094

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica a stampa

Data

Data certa, 1690

Titolo

In feminili spoglie

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Antonii, Pietro degli (1639-1720)
dedicatario: Gonzaga, Ferdinando Carlo (1652-1708; duca di Mantova)
dedicante: Antonii, Pietro degli (1639-1720)
librario: Silvani, Marino
editore: Monti, Pier Maria (1689–1709)

Pubblicazione

Bologna : Pier Maria Monti, 1690

Descrizione fisica

P. 117-132

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

In femminili spoglie. Cantata, Ercole che si spoglia le vesti feminili

Organico

Basso e continuo

Bibliografia

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
In feminili spoglie
2.1: (arietta, la maggiore, 3/8)
Col suo giro un bell'occhio ridente
3.1: (recitativo, c)
Se già mille perigli
4.1: (aria, sol maggiore, c)
Hor vi lacero vi calpesto
5.1: (recitativo, c)
Già ritorno a me stesso
6.1: Posata(aria, re maggiore, c)
Traditrice è la bellezza

Trascrizione del testo poetico

In femminili spoglie
Avvolto anzi annodato
Così dunque mi veggio
Ercole sventurato
Troppo diverso (ohimé) da quel ch’io fui
Appena mi è concesso anche in me stesso
Il ravvisar me stesso.

Col suo giro un bell’occhio ridente
Dolce incanto a quest’alma formò
Tutta rese abbagliata la mente
Vago volgo che lampi vibrò;
Col suo giro un bell’occhio ridente
Dolce incanto a quest’alma formò.

Se già mille perigli
Invitto superai
Se già mostri atterrai
Ormai non vide il ciel, non vide Amore,
Mostro di me peggiore
Con la robusta destra
De l’iniqua Giunon l’ire stancai
Or per mio fier destin trovo a ragione
In Onfale Giunone.

Or vi lacero, vi calpesto
Spoglie indegne, peso molesto
Che il rossor mi raddoppiate
Che i miei vanti profanate;
Con voi distruggasi
Con voi disperdasi
Ogni memoria
Ch’offuscò d’un Alcide la gloria.

Già ritorno a me stesso
Già di nuovo m’accingo
A l’usate mie prove onde mi scorga
Ammiratore il mondo
Vero figlio di Giove.

Traditrice è la bellezza
A chi troppo l’adorò
Spiri orgoglio o pur dolcezza
Spiri amore o pur fierezza
Sempre affanni altrui portò;
Traditrice è la bellezza
A chi troppo l’adorò.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Rli - Roma - Biblioteca dell'Accademia Nazionale dei Lincei e Corsiniana
collocazione Musica D3.8

Scheda a cura di Giulia Giovani
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