Scheda n. 2037

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica a stampa

Data

Data certa, 1700

Titolo

Cantata decimaprima / Bernardo Gaffi

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Gaffi, Tommaso Bernardo (1667-1744)
dedicatario: Ruspoli, Francesco Maria (1672-1731)
tipografo: Mascardi, Innocenzo
librario: Fioresi, Giuseppe

Pubblicazione

Roma : Mascardi, 1700

Descrizione fisica

1 partitura

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Basso e continuo

Repertori bibliografici

Bibliografia

Descrizione analitica

1.1: (recitativo-arioso, si♭ maggiore, c)
Era nella stagione
2.1: Andante(aria, sol minore, c)
Del tuo volto son riflesso
3.1: (recitativo, mi♭ maggiore, c)
Ah, se de vaghi suoi verdi tesori
4.1: Allegro(aria, do minore, c)
Pensa, ò cruda, che sempre vezzose
5.1: (recitativo, si♭ maggiore, c)
Volea più dire il Pastorello amante

Trascrizione del testo poetico

Era nella stagione
All’or ch’il Sol con più temprato raggio
Scioglie in liquida fuga i fiumi e i fonti,
Quando all’ombra d’un faggio
Daliso il Pastorello,
Mentre Filide un dì fiori cogliea,
Con amorosi accenti
Così prese à sfogar i suoi tormenti:

Del tuo volto son riflesso,
Bella, i fiori, che tù cogli,
Ne sà dire il Prato istesso,
Se più doni ò se più togli.

Ah, se de vaghi suoi verdi tesori
À te prodigo è il prato,
Perché ad un cor piagato
Nieghi, crudel, di tua bellezza i fiori?

Pensa, ò cruda, che sempre vezzose
Non sono le Rose
D’un volto gentil.
Sarà un giorno dai rapidi vanni
Del tempo e degl’anni
Del tuo bello sfiorato l’April.

Volea più dire il Pastorello amante,
Mà Filli dispettosa
Volte altrove le piante
Non sò se per vergogna
Ò per isdegno colorì, miniò
Di più vivo rosso le gote accese
E le prede fiorite
Dal sen scorrendo al Praticel le rese.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Bc - Bologna - Museo internazionale e Biblioteca della musica
collocazione EE.244.11

Scheda a cura di Berthold Over
Ultima modifica: