Scheda n. 2030

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica a stampa

Data

Data certa, 1700

Titolo

Cantata quarta / Bernardo Gaffi

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Gaffi, Tommaso Bernardo (1667-1744)
dedicatario: Ruspoli, Francesco Maria (1672-1731)
tipografo: Mascardi, Innocenzo
librario: Fioresi, Giuseppe

Pubblicazione

Roma : Mascardi, 1700

Descrizione fisica

1 partitura

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Bibliografia

Descrizione analitica

1.1: Largo(aria, do minore, c)
Nel petto hò sol un core
2.1: (recitativo, la♭ maggiore, c)
Bella, come fia mai
3.1: Allegro(aria, si♭ maggiore, 3/8)
Sdegnosetto, se m'uccide
4.1: (recitativo, fa maggiore, c)
Cara, deh, per pietà
5.1: Allegro(aria, do minore, 3/4)
È folle il mio desio

Trascrizione del testo poetico

Nel petto hò sol un core
E questo il Dio d’Amore
À te lo destinò.
Egli, che solo è vago
Della tua bella immago,
Nel tuo bel sen volò.

Bella, come fia mai,
Ch’ai tuoi fulgidi rai
Resista il core amante,
Io provo in un istante
(quando lo sguardo in tua beltà rivolgo)
Di Titio il rio dolore,
Di Tantalo la sorte
E in te, mia vita, oh Dio, provo la morte.

Sdegnosetto, se m’uccide,
Mi ravviva, se poi ride,
Quel tuo labro purpurino.
Colorillo il Dio d’Amore
E in formar sì bel colore
Distemprò vago rubino.

Cara, deh, per pietà
Lascia la crudeltà,
Ò cessa (se pur poi) d’esser sÌ bella;
La mia perversa stella
Basta à farmi infelice,
Senza che l’occhi tuoi per me fatali
Avventino al mio sen folgori, e strali;
E basta quel crin d’oro
À incatenarmi il cor: e pur non moro.

È folle il mio desio,
Lo so, bel Idol mio,
Amor sperar da te.
Arde il tuo nobil petto
Per un più degno oggetto
E merta tua beltà
Del Ciel le Deità
Prostrate al piè.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Bc - Bologna - Museo internazionale e Biblioteca della musica
collocazione EE.244.4

Scheda a cura di Berthold Over
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