Scheda n. 1932

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1710-1740

Titolo

Cantata di Partenza / del Sig.r Baron D’Astorga

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Astorga, Emanuele d’ (1680-1757)

Fa parte di

Cantate (n. 1559/5)

Redazione

[S.l. : copia, 1710-1740]

Descrizione fisica

C. 33r-40v

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Io parto o mio tesoro. Cantata, Cantata di Partenza

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
S, Io parto, ò mio tesoro
2.1: Largo(aria, mi minore, 3/4)
S, Vorrei, che nel mio seno
3.1: (recitativo, c)
S, Oh se lecito fosse
4.1: Largo assai(aria, si minore, c)
S, Sento mancarmi il cor
5.1: (recitativo, c)
S, Ma già del mio partir l'ora è vicina

Trascrizione del testo poetico

Io parto, ò mio tesoro,
Io parto è ver ma teco
Resta di questo cor la miglior parte,
Io parto, e meco
Sol viene un rio martoro,
E in pensar, che ti lasciò
Io peno, e moro.

Vorrei, che nel mio seno
L’anima tua venisse,
E fida mi seguisse.
O pur potessi almeno
Tutto in sospir disciolto
Girarti intorno al volto,
Vedresti la mia fé.

Oh se lecito fosse
Di morire al tuo piè prima, ch’io parta
Lascerebbe il mio core,
Un esempio d’amore,
E nel sepolcro poi
Qualche pietosa mano
Scriverebbe così
Da chi il cor li rapì,
Quando partir dovea Tirsi morì.

Sento mancarmi il cor
Pensando che lasciar
Dovrò l’amato ben.
E’l fiero mio dolore
Fa l’anima penar
Languisco e vengo men.

Ma già del mio partir l’ora è vicina,
E del fatal momento,
Par che giunga il cimento,
S’allor parlar potessi,
Senti quel che direi: Clori adorata
Io parto, ò Clori e oppresso
Dal dolor che m’ingombra
I sensi e l’alma appena dir poss’io
Parto fedel, tu fida resta addio.

Risorse online

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione Cantate 41 [olim 33.3.21].5

Scheda a cura di Marina Lucia
Ultima modifica: