Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
La cantata fa parte del manoscritto I.
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Bibliografia
Descrizione analitica
Al risuonar di spaventose trombe
Vario splende il sole ancora
Trascrizione del testo poetico
Al risuonar di spaventose trombe
Ecco risorto ogni uomo s’invia
Colla divisa d’innocente o reo
Alla valle fatale, apresi il Cielo
A comparir si vede
L’augusta Croce, ecco l’Empireo stuolo
Delle angeliche squadre, ecco il tremendo
Giudice Sempiterno
Cinto di maestà, di gloria adorno
Con lampi e tuoni, ire e saette intorno.
Ei sì favella, udite e inorridite:
Il sangue mio sparso in torrente e poi
Calpestato così, grida al mio trono,
Vendetta Eterno Dio e non perdono.
Chiama il Ciel, vuole il padre e voglio anch’io
Alla prigion del pianto
Ah! Terribil decreto al foco eterno.
Fulminati da me vadano i rei,
Uno tra quelli, o peccator, tu sei.
Vendicato così de’ torti suoi
A’ suoi cari si volge
Sereno ed amoroso
Di sue bell’alme elette amante e sposo.
Venite al Regno mio,
Regno di gloria eterna
Il Genitor v’invita.
Vario splende il sole ancora
Se discende a ciel sereno
Sopra il fonte, al prato in seno,
Vedi i fiori e’l fonte allora
Il suo raggio innamorar.
Ma se il cielo è tetro e fosco
Denso il lago, nero il bosco,
Verde torbido il baleno
Atterrire e minacciar.
Vario splende il sole ancora...
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Segnatura
collocazione Cantate 106 (olim 33.5.3).7
Scheda a cura di Giacomo Sances