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Titolo uniforme
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S, Se mi volete morto; Di morir non pavento
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S, Io non bramo la morte
S, Fu prescritto dalla sorte
S, Ma qual gioia maggior un core amante
S, Se mi volete morto; Di morir non pavento
S, Mille strali annientatemi
S, Lungi da un cor gentile
S, Se mi volete morto; Di morir non pavento
Trascrizione del testo poetico
Se mi volete morto occhi tiranni
Palesatelo perch’io son contento
Di morir non pavento
Ché morrò trionfante in tanti affanni.
Io non bramo la morte
Io non chiedo al duol l’aita
Alla morte offro la vita
Purché vita abbia la fede.
Fu prescritto dalla sorte
Che chi nasce e peni e mora
Sol felice è quel ch’onora
Con la gloria la sua morte.
Ma qual gioia maggior un core amante
Acquistar può mentre che serve amore
Se per l’amato molto pena e more
Costante chi folle temerà dunque i motivi
Chi non sarà che tronchi del viver suo lo stame
Per eternar morendo del suo ardor la costanza
Io che nobil desire nutro nel seno
Non temo del martire e pria godo morire
Fedel per noi ch’instabile quest’alma
Seguendo altra beltade
Nei diletti maggior trapassi gl’anni.
Se mi volete morto occhi tiranni
Palesatelo perch’io son contento.
Di morir non pavento
Ché morrò trionfante in tanti affanni
Mille strali annientatemi
Eccovi il petto ignudo
Scampo non cerco, o scudo
Su, su di vita privatemi.
Lungi da un cor gentile pensiero vile
di malnato desire dispiega i vanni
Se mi volete morto occhi tiranni
Palesatelo perch’io son contento
Di morir non pavento
Ché morrò trionfante in tanti affanni.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione 33.4.18.9
Scheda a cura di Vera Alcalay