Scheda n. 1886

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1656-1750

Titolo

Non bisogna ch’io la miri

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Tricarico, Giuseppe (1623-1697)
autore del testo per musica: Bartoli, dottor

Pubblicazione

[S.l. : copia, 1656-1750]

Descrizione fisica

C. 73r-78v

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (refrain, mi minore, 3/2)
Non bisogna ch’io la miri
2.1: (recitativo, mi minore, c)
Voi dite ben pensieri
3.1: (refrain, mi minore, 3/2)
Non bisogna ch’io la miri
4.1: (recitativo, mi maggiore, c)
Contentatevi ch’io parli perché
5.1: (refrain, mi minore, 3/2)
Non bisogna ch’io la miri

Trascrizione del testo poetico

Non bisogna ch’io la miri
altrimente tornarò
A quel bel che mi ferì
Con i soliti martiri
Non bisogna ch’io la miri
Altrimente tornarò
A quel bel che mi piagò
Con i soliti martiri
Non bisogna ch’io la miri

Voi dite ben pensieri
Che abbandoni colei
Che a’ danni del mio cor sempre congiura
Voi dite ben pensieri
Ch’io consegni all’oblio
L’aspra e dura cagion del duolo mio
Voi dite ben pensieri
Che da beltà sì cruda
Non potrò mai sperar contenti interi
So ancor io che prudente è il vostro avviso
Ch’ogni rimedio è buono
Ch’ogni consiglio è saggio
Ma sia con vostra pace
Voi date ne’ deliri

Non bisogna ch’io la miri
altrimente tornarò
A quel bel che mi ferì
Con i soliti martiri
Non bisogna ch’io la miri
Altrimente tornarò
A quel bel che mi piagò
Con i soliti martiri
Non bisogna ch’io la miri

Contentatevi ch’io parli perché
Questa volta tocca a me
Cento raggioni e mille
Ho di fuggir colei che mi tradì
Ma non sarà così
Troppo caro e gradito è quel sembiante
Che legò l’alma mia
Che in dolce prigionia
Mi fece a un tempo sol servo ed amante
Credetemi o Pensieri
Ch’altro ci vuol che dirmi
Impara a spese altrui
Se vuoi viver felice
Lascia colei per cui peni
Senza mercè piangi e sospiri

Non bisogna ch’io la miri
altrimente tornarò
A quel bel che mi ferì
Con i soliti martiri
Non bisogna ch’io la miri
Altrimente tornarò
A quel bel che mi piagò
Con i soliti martiri
Non bisogna ch’io la miri.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Tn - Torino - Biblioteca Nazionale Universitaria, sezione musicale
fondo Giordano
collocazione Giordano 18.12

Scheda a cura di Giacomo Sances
Ultima modifica: