Scheda n. 1727

Su le placide piume
Di cento e mille vezzosetti amori
Qual raggio uscito dall’eterno lume
Ad abitar tra voi piagge terrene
Dalla natia sua stella
Scende l’anima bella
Del gran Giovanni precursor di Cristo
Per voi felice e fortunato acquisto.

Dalle belle patrie stelle
Scende l’alma avventurata
Che qual sol risplenderà
Bella e chiara a noi sen viene
Ma più adorna alle serene
Vie del ciel ritornerà.

Prima però che la caduca spoglia
Il gran tesoro accoglia
Et all’ospite eccelsa albergo fia
De vostri freggi augusti
Alme virtù s’adorni
Sicché più bella onde partìo ritorni
E a ragion dir si possa in cielo e in terra
Del precursor eccelso
Che fra i più illustri e rinomati eroi
Non si vidde il maggior ne pria né poi.

Predicator celeste
Già che nascesti o Figlio
Di guida e di consiglio
A me sempre sarai
E alle tue sante voci
Anche il mio cor superbo
Adorator del verbo
Con gioia ogn’or vedrà.