Scheda n. 1641

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1630-1660

Titolo

Volgo a morte lieto il piè

Presentazione

Partitura

Fa parte di

Redazione

[S.l. : copia, 1630-1660]

Descrizione fisica

C. 87-94

Filigrana

Non rilevata

Note

1.1 ripetuta dopo 2.1 e 3.1.

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (aria-refrain, re minore, c)
S, Volgo a morte lieto il piè
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2.1: (aria, c)
Perché forse troppo amo
3.1: (aria, c)
Se negate al servir mio

Trascrizione del testo poetico

Volgo a morte lieto il piè
Non pavento aspro martire
Ma se devo hora morire
Dite almen dite perché?

Perché forse troppo amò
L’alma mia vostro rigore
Perché adora questo core
Quella man che la piagò?
O perché troppo odiò
Per l’altrui la propria vita
O perché privò d’aita
Serve ancora i vostri rai
Deh s’in questo non errai
Altro error in me non è.

Volgo a morte lieto il piè
Non pavento aspro martire
Ma se devo hora morire
Dite almen dite perché?

Se negate al servir mio
Così piccolo conforto
O begli occhi avete il torto
Poco brama il mio desio
Che sperar meno poss’io?
E so pur che invano spero
Onde nutro il mio pensiero
Di si folle stravaganza
Ma commanda la speranza
Ch’io vi chieda tal mercè.

Volgo a morte lieto il piè
Non pavento aspro martire
Ma se devo hora morire
Dite almen dite perché?

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-MAC - Macerata - Biblioteca Comunale
collocazione MSS.MUS.113.43.9

Scheda a cura di Chiara Tiboni
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