Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1630-1660
Titolo
Son giunto a morte
Presentazione
Partitura
Fa parte di
Composizioni vocali da camera (n. 1526/2)
Redazione
[S.l. : copia, 1630-1660]
Descrizione fisica
C. 9-16
Filigrana
Non rilevata
Titolo uniforme
Son giunto a morte. Cantata
Organico
Soprano e continuo
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
1.1: (arioso, sol minore, c-3-c)
Son giunto a morte alfin m'uccide il duolo
Son giunto a morte alfin m'uccide il duolo
2.1: (arioso, sol minore, c-3-c)
Guardami forse oimè crudel non vuoi
Guardami forse oimè crudel non vuoi
3.1: (arioso, sol minore, c-3-c-3)
Sdegnoso e fiero almen deh dammi un guardo
Sdegnoso e fiero almen deh dammi un guardo
Trascrizione del testo poetico
Son giunto a morte alfin m’uccide il duolo
In su l’estremo passo
Deh dammi un guardo almen un guardo solo
Io non ti chieggio ahi lasso
Che tu la morte mia pianga o sospiri
Bramo sol che la miri
E pur poca mercede
Se rendi un guardo a chi’l suo cor ti diede.
2
Guardami forse oime crudel non vuoi
Per che nel mio languire
Non mi dian vita i rai degli occhi tuoi
Ma mi farà morire
Di gioia un guardo sol che dar mi vogli
Ah ti celi e mel togli
Sì si brami ch’io mora
Ma che mi uccida il duolo e non la gioia.
3
Sdegnoso e fiero almen deh dammi un guardo
Se non tranquillo e pio
Che sarà contro a me saetta e dardo
Quindi vedrai com’io n
Non havrò vita no dal volto amato
Che mi tien hor celato
Poi che nuova ferita
Non può serbar un moribondo in vita.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-MAC - Macerata - Biblioteca Comunale
collocazione MSS.MUS.113.43.2
collocazione MSS.MUS.113.43.2
Scheda a cura di Chiara Tiboni