Scheda n. 1538

Tipo record

Scheda singola

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1700-1750

Titolo

Cantata del Sig.r Bencini

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Bencini, Pietro Paolo (1670c-1755)

Pubblicazione

[S.l. : copia, 1710-1740]

Descrizione fisica

1 partitura (6 c.)

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Bibliografia

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
Amo, e sdegnar dovrei
2.1: (aria, c/)
Chi t'insegnò d'amar
3.1: (recitativo, c)
D'ingrato e d'infedele
4.1: Andante(aria, 3/4)
T'adorerò, sì, sì

Trascrizione del testo poetico

Amo, e sdegnar dovrei.
Ardo, e agl’ardori miei
Risponde la crudele
Con ingiuste querele.
Son io costante, e la mia bella infida.
Io l’amo sola, ed ella ha vario il core.
Barbara! E alla mia fede
O di non creder finga o pur non crede.

Chi t’insegnò d’amar
Per farmi sospirar
Dimmi, oh tiranna.
Sai tu tu mancar di fe’
Ti lagni pur di me
Questo m’affanna.

D’ingrato e d’infedele
A torto mi condanni, idolo mio.
Che se tu mai vedessi
Le catene ond’è avvinto il mio desio
Diresti allor che con più sode tempre
T’amo, t’amai, t’adorerò sempre.

T’adorerò, sì, sì,
E vedrai forse un dì
Ch’io son fedele.
M’affanna sol per te
Il dubbio di tua fe’,
Bella crudele.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Mc - Milano - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "Giuseppe Verdi"
fondo Noseda
collocazione B.78.16

Scheda a cura di Stefano Aresi
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