Scheda n. 1537

Tipo record

Scheda singola

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1710-1740

Titolo

Cantata del Sig.r Bencini

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Bencini, Pietro Paolo (1670c-1755)

Pubblicazione

[S.l. : copia, 1710-1740]

Descrizione fisica

1 partitura (6 c.)

Filigrana

Non rilevata

Note

I danni presenti all’ultima carta rendono perse alcune sezioni della musica

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Bibliografia

Descrizione analitica

1.1: Adagio(recitativo, c)
Non ti bastava, Amore
2.1: Grave(aria, c)
Se rimiro in ciel le stelle
3.1: (recitativo, c)
Ma chi può del mio seno
4.1: Allegro(aria, 3/8)
Luci care, esca d'Amore

Trascrizione del testo poetico

Non ti bastava, Amore,
Per tormentare un cor la lontananza,
Che accrescer gli volesti
Un più fiero martir con la speranza!
Speranza già nudrice
Del mio felice amore, ed or tormento,
Poiché il dolce momento
Si differisce ancora in cui degg’io
Del bell’idolo mio
Tornare a rimarar l’amato aspetto,
Onde si rende al core
Oggetto di dolore ogni diletto.

Se rimiro il ciel le stelle
Vuò dicendo: "Ah, son men belle
Di quei rai ch’io rivedrò".
Dico al suol di rose adorno:
"Più bei fiori al mio ritorno
In due guance io troverò".

Ma chi può del mio seno
Spiegar intanto il tormentoso affanno?
Col pennel dell’inganno
Speranza mentititrice
All’amorosa mente
Il sospirato ben pinge presente.
Ma, Tantalo infelice,
Più vicino al goder cresce il desio,
Moro di sete ed ho alle labra il rio.

Luci care, esca d’Amore,
Se più tardo io morirò.
Se di voi si pasce il core
Senza voi viver non può.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Mc - Milano - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "Giuseppe Verdi"
fondo Noseda
collocazione B.78.17

Scheda a cura di Stefano Aresi
Ultima modifica: