Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Titolo uniforme
Organico
Descrizione analitica
Dunque non ti rammenti
Dimmi crudel perché
Non trova nel mio core
Sei bella, sì, sei vaga
Trascrizione del testo poetico
Dunque non ti rammenti
Bella Clori adorata
Che con bocca di perla e di rubini
Mi promettesti un dì esser fedele?
Tra’ lacci de’ tuoi crini,
Oh troppo vaga, sì, ma troppo ingrata,
Dunque d’aspri tormenti
Vuoi che provi nel cor la tirannia.
Ah, no, che non conviene,
Oh bel(l’) anima mia,
che soffra tante pene un cor ch’adora:
dunque fammi godere o fa ch’io muoia.
Dimmi crudel perché
sprezzi chi tanto t’ama
dimmelo per pietà
prima ch’io mora.
Il cor che mio non è
suo ben ti chiama
e pace più non ha
perché t’adoro.
Non trova nel mio core,
oh dolce mio tesoro,
ombre di tradimenti oppur d’offese.
Ma sol perché s’accese
del tuo volto deivin per cui mi moro
solo nel sen risiede,
in compagnia del cor, Amore e Fede.
Sei bella, sì, sei vaga,
ma del mio cor la piaga
tu spargi di velen.
Mi piace il vezzo, il riso,
e quello che m’ha tolto
la pace del mio sen.
Paese
Lingua
Segnatura
fondo Noseda
collocazione A.39.2.8
Scheda a cura di Stefano Aresi