Scheda n. 13433

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data certa ponte, 1700-1735

Titolo

Cantata del Sig.re Bononcini

Presentazione

Partitura

Legami a persone

Fa parte di

(n. 12427/48)

Redazione

Copia

Descrizione fisica

P. 270-277

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Bibliografia

Talbot 2006c: pp. 182-187

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, C)
Ingrata Lidia ha vinto il tuo rigore
2.1: (aria, do minore, C)
O di tua man mi svena
3.1: (recitativo, C)
Misero invano io spero
4.1: Spiritoso et si suona battuto(aria, re minore, C)
Ingrata sì mi svena

Trascrizione del testo poetico

Ingrata Lidia ha vinto il tuo rigor
Eccoti ai piedi un moribondo amante,
Che chiede un guardo solo
Da quegl’occhi spietati
Nelle estreme agonie della sua vita.
O se pur ti piace
Render più fortunato il morir mio
Il ferro impugna e di tua man mi svena
Supplice io te ne chiedo
O dalla destra il colpo attendo
O pur dagli occhi tuoi
Delle ferite mie l’onor estremo.
Imploro riverente
Dalle tue luci vaghe
L’ultimo sguardo, e di tua man le piaghe.

O di tua man mi svena,
O con un sguardo il mio morir consola.
Quest’alma senza pena
Con tal mercede ai rai del sì s’invola.

Misero invano io spero
Conforto da quegl’occhi
Ch’al mio cor infelice
Furono ognor cagion d’eterno pianto
E addottrinati ognora
In costume sì rio
Mal potran sostener l’ufficio pio.

Svenami dunque o cruda
Se mi nieghi tuoi sguardi
Non mi negar le piaghe
Fa’ che almen fortunati
Gl’ultimi voti miei siano morendo.
Già piego umil la fronte e il colpo attendo.

Ingrata sì mi svena,
Svenami ingrata sì.
Lacera pur quel core
In cui lo stral d’Amore
La tua vezzosa e bella
Immagine scolpì.

Paese

Germania

Lingua

Italiano

Segnatura

D-Bsb - Berlin - Staatsbibliothek zu Berlin Preussischer Kulturbesitz
collocazione Mus.ms. 30074/48

Scheda a cura di Roberto Scoccimarro
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