Scheda n. 133

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1710-1720

Titolo

Del Sig: Abbate Boni

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Boni, Gaetano
autore del testo per musica: Feroci, Francesco (1673-1750)

Fa parte di

Redazione

[S.l. : copia, 1710-1720]

Descrizione fisica

C. 17r-20v

Filigrana

Non rilevata

Note

Il tit. si ricava dall’intitolazione a c. 17r; sul margine inf.: poesia del P. Feroci

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, C)
S, Gemo peno languisco
2.1: Spiritoso(aria, re minore, C)
S, Piuma al vento e legno all'onda
3.1: (recitativo, C)
S, Dunque che far degg'io
4.1: (aria, si♭ maggiore, 3/8)
S, Nel mio tormento vivrò contento

Trascrizione del testo poetico

Gemo peno languisco
È Tantalo d’Amore
In mezzo all’onde chiare
M’è vietato il ristoro
Il rispetto e il timore
Son li fieri ministri
Che tormentano l’Alma
Con penose ritorte
E mi danno ad ogn’ora
Senza farmi morir barbara morte
Vorrei al ben ch’adoro
Palesar le mie pene
E con teneri accenti
Destarla un dì a pietà de miei tormenti.
Ma quando (oh Dio) risolvo
Favellarli così?
Filli tu sei l’Alma dell’alma mia
Con un sospiro (ahi lasso)
Resta muta la lingua e il cor il di sasso.

Piuma al vento e legno all’onda
Che non trova arena o sponda
Ove possa goder quiete
Divenuto è questo cor.
Gira intorno al volto amato
Brama il seno sospirato
Ma non giunge alle sue mete
Se lo scuote un rio timor.

Dunque che far degg’io
Consigliatemi voi
Miei turbati pensieri
O pur Filli abandono
Ah no; s’io lascio Filli
La mia doglia infinita
Fa ch’io perda con Filli anche la vita.

Nel mio tormento
Vivrò contento
Se dal cinabro
Del caro labro
Un dolce t’amo
Sentir potrò.
Ma se al mio pianto
Non cede infranto
Il duro core
Scempio d’amore
Costante e fido
Io morirò.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Ra - Roma - Biblioteca Angelica
collocazione Ms 471-E 82/7.4

Scheda a cura di Alessia Silvaggi
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