Scheda n. 13289

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1710-1740

Titolo

Cantata / Del Sig.r Bened.o Marcelli

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Marcello, Benedetto Giacomo (1686-1739)

Fa parte di

Redazione

[s.l., copia]

Descrizione fisica

C. 106-113 (olim 1-8)

Filigrana

Non rilevata

Note

A c. 106 in basso a destra è indicato: "P 8".

In RISM l'incipit è indicato erroneamente come "Già che la bella Dori"

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Bibliografia

Bizzarini 2003: pp. 165-166

Descrizione analitica

1.1: (recitativo , fa minore, C)
S, Già che la bella Clori parte da questo cielo
2.1: à tempo(aria, fa maggiore, 2/4-2/4)
S, Il pensar solo a quel giorno
3.1: (recitativo , re minore, C)
S, Tormentosa partita
4.1: Andante(Aria , fa maggiore, 3/8-3/8)
S, Non disperar mio cor

Trascrizione del testo poetico

Già che la bella Clori
Parte da questo Cielo
Avventurato un tempo
Al misero mio cor ora infelice,
Che più far deggio, o Numi?
Come viver poss’io? ditelo o stelle
Ah che senza il mio Nume
Io resterò trofeo di cruda sorte,
Scherno del fato e di spietata morte.

Il pensar solo a quel giorno
Che tu partì ò mio bel sole
Mi fa l’anima languire.
Altra speme il cor non vuole,
Che la speme del ritorno
Per temprar il rio martire,
per temprar il mio dolore.

Tormentosa partita,
Barbara lontananza,
Or che dall’Idol mio mi dividete,
M’avvelenate il core
Lungi dal mio bel sole
Privo de suoi splendori,
Tutto è tenebre odiose e tutto orrori.

Non disperar mio cor,
Alma non lagrimar,
Che ancor nel tuo penar
Mia fé trionferà.
Se ben lungi da te
Il tuo bel sol tramonta
vedrai che sul mattino
Più bel risorgerà.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 33.3.30 (olim Cantate 30)/16

Scheda a cura di Antonia Francesca Preziosa
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