Scheda n. 13272

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1710-1740

Titolo

Cantata à Voce Sola / Del Sig.r Bened.o Marcelli

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Marcello, Benedetto Giacomo (1686-1739)

Fa parte di

Redazione

[s.l., copia]

Descrizione fisica

C. 64-71v (olim 1-8v)

Filigrana

Non rilevata

Note

A c. 64 in basso a destra indicato "P 8"

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Bibliografia

Bizzarini 2003: pp. 245-246

Descrizione analitica

1.1: (recitativo , re minore, C)
S, O de la selva o de la gregge, o voi
2.1: Adagio(aria, sol minore, C)
S, Quando chiamo, o Lilla cara
3.1: (recitativo, re minore, C)
S, A voi dunque a voi parlo
4.1: (aria, mi♭ maggiore, 3/8)
S, Aure vezzose

Trascrizione del testo poetico

O de la selva o de la gregge, o voi
Vaghe Ninfe e Pastori,
Che le valli girate, e le foreste
Ditemi se vedeste
Venir al prato, al monte,
Al fiume, al rio, al fonte
Quella Ninfa crudel, ch’il cor m’ha tolto.
Ell’ha nel vago volto
Due chiare stelle e d’amaranti, e gigli
Le vaghe gote asperse e seco porta
Il bel nome di Lilla e questo core,
Ma lasso alcun non m’ode et io pur sento
Un certo suono uscir da rami e fronde,
Che par che mi risponde e poi non veggo
Né Ninfa, né Pastor né tronco, o’ fera,
Che m’uccida m’accolga, e dica spera.

Quando chiamo, o Lilla cara
Cara cara
Par che dica l’uccelletto?,
Par che dica il fonte, e’l rio
E fra tanto non risponde
Questo cresce le chiar’onde,
Quello canta al pianto mio

A voi dunque a voi parlo
Fresco rio, vaghi augelli e chiaro fonte
A voi a chi ben conte
Son l’acerbe mie pene,
Ditela pur così s’a voi ne viene.
Lilla è qui stato quel Pastor, che tanto
t’ama e ti cerca in van tra queste selve,
E vuol, che qui l’attendi
Per dirti un solo à Dio prima ch’ei mora.
Così le dite, e in tanto
Trattenetela voi
Col grato mormorio col dolce canto.

Aure vezzose
Che quel bel volto
Girat’intorno
Non la baciate
Perché macchiate
Quel bel candor.
Tenere rose
Voi , che pompose,
Quel crin l’ornate
non la pungete
Perché offendete
L’istess’amor.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 33.3.30 (olim Cantate 30)/10

Scheda a cura di Antonia Francesca Preziosa
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