Scheda n. 13138

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1690-1740

Titolo

Cantata [Del chiaro rio il mormorio]

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Albinoni, Tomaso Giovanni (1671-1750/51)

Fa parte di

Cantate da camera (n. 12934/19)

Redazione

Copia

Descrizione fisica

P. 153-159

Filigrana

Non rilevata

Note

L'attribuzione ad T. Albinoni si ricava da una concordanza in  S-Uu Vok. mus. i hs. 47:2

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Bibliografia

Rossi 2003: p. 370

Descrizione analitica

1.1 : Allegro ma non presto(Aria , do maggiore, 12/8)
Del chiaro rio il mormorio
2.1: (recit. , C)
E tu crudel mia filli
3.1 : (Aria , do maggiore, 3/4)
Senza offesa del tuo bello
4.1: (recitativo, C)
Rispondi o mia tiranna
5.1 : Largo(Aria , do maggiore, 3/8)
Et è trionfo vil volermi morto

Trascrizione del testo poetico

Aria

Del chiaro rio
il mormorio
Tra le diletti sue fresche erbette
Riso è d’amor
E pur quei rivi
di seno privi
Son senza cor

Recit.

E tu crudel mia filli
Ch’hai seno e cor non senti
Fiamma d’amor né curi
Della fiamma ch’io soffro il fiero ardore
Ch’almen già che risolvi
Di non piegarti ingrata
Tal l’ormi concedessi
Di potermi fissar ne’ tuoi bei lumi
Ch’in rimirar quelle lucenti stelle
Hauria tregua quel duol che mi tormenta
E l’alma nel penar saria contenta.

Aria

Senza offesa del tuo bello
lascia dirti almen sei mia
Dimmi poi che mi vuoi spento
Ch’a morire io son contento
Sol di doglia acerba e ria
Ch’a morir io son contento
Sol di doglia acerba e ria.

Recit.

Rispondi o mia tiranna
Nieghi di empiacermi affé ch’hai torto

Aria

Ed è trionfo vil
volermi morto

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-MOe - Modena - Biblioteca Estense e Universitaria
collocazione Mus. F. 99 /19

Scheda a cura di Giovanni Maria Block
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