Scheda n. 12994

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1655-1660

Titolo

Già lo so che tocca a me

Presentazione

Partitura

Fa parte di

[Cantate ed arie] (n. 12972/17)

Redazione

Copia

Descrizione fisica

P. 197-206

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Bibliografia

Descrizione analitica

1.1: (aria-refrain, la minore, 3)
Già lo so che tocca a me
2.1: (Aria , la minore, 3)
I sospir d’un sventurato
3.1: (aria-refrain, la minore, 3)
Già lo so che tocca a me
2.2: (Aria , la minore, 3)
Un pensier senza speranza
4.1: (aria-refrain, la minore, 3)
Già lo so che tocca a me

Trascrizione del testo poetico

Già lo so che tocca a me
Di penar di pianger sempre
Senza mai trovar mercè.

I sospir d’un sventurato
Sono pianti de pressiti
Che sgridando il proprio fato
Mai dal ciel non sono uditi
Con pensieri troppo arditi
Di toccar già mai le stelle
Ma voi foste o luci belle
Che tradiste la mia fé.

Già lo so che tocca a me
Di penar di pianger sempre
Senza mai trovar mercè.

Un pensier senza speranza
Infelice perché mio
Già per me tanto s’avanza
Che lasciò d’esser desio
Siami pur sempre più rio
Cieco Amor con le sue pene
Ch’io terrò fra le cattene
Sempre stabile il mio piè.

Già lo so che tocca a me…. Come sopra

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-PAsa - Parma - Archivio Conventuale della Ss. Annunziata
collocazione Ms. 1.17

Scheda a cura di Teresa Gialdroni
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