Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1655-1660
Titolo
Già lo so che tocca a me
Presentazione
Partitura
Fa parte di
[Cantate ed arie] (n. 12972/17)
Redazione
Copia
Descrizione fisica
P. 197-206
Filigrana
Non rilevata
Titolo uniforme
Già lo so che tocca a me. Aria
Organico
Soprano e continuo
Bibliografia
Descrizione analitica
1.1: (aria-refrain, la minore, 3)
Già lo so che tocca a me
Già lo so che tocca a me
2.1: (Aria , la minore, 3)
I sospir d’un sventurato
I sospir d’un sventurato
3.1: (aria-refrain, la minore, 3)
Già lo so che tocca a me
Già lo so che tocca a me
2.2: (Aria , la minore, 3)
Un pensier senza speranza
Un pensier senza speranza
4.1: (aria-refrain, la minore, 3)
Già lo so che tocca a me
Già lo so che tocca a me
Trascrizione del testo poetico
Già lo so che tocca a me
Di penar di pianger sempre
Senza mai trovar mercè.
I sospir d’un sventurato
Sono pianti de pressiti
Che sgridando il proprio fato
Mai dal ciel non sono uditi
Con pensieri troppo arditi
Di toccar già mai le stelle
Ma voi foste o luci belle
Che tradiste la mia fé.
Già lo so che tocca a me
Di penar di pianger sempre
Senza mai trovar mercè.
Un pensier senza speranza
Infelice perché mio
Già per me tanto s’avanza
Che lasciò d’esser desio
Siami pur sempre più rio
Cieco Amor con le sue pene
Ch’io terrò fra le cattene
Sempre stabile il mio piè.
Già lo so che tocca a me…. Come sopra
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-PAsa - Parma - Archivio Conventuale della Ss. Annunziata
collocazione Ms. 1.17
collocazione Ms. 1.17
Scheda a cura di Teresa Gialdroni