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Legami a persone
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Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Titolo uniforme
Organico
Bibliografia
Descrizione analitica
Se la giù ne gl’abissi
Non già da libertà cerca il mio cor mercè
Così ben mio credo l'anima prigioniera
Piangete occhi dolenti
Trascrizione del testo poetico
Se la giù ne gl’abissi
Ne più profondi giri
S’odon le mie querele i miei lamenti
Voi ministri del pianto
Porgetemi soccorso io chiedo aita.
Udite ombre funeste
Quant’infelice sia l’anima mia
Udite la cagione
De miei martiri udite
Che mi crucia e tormenta
Udirete colei
Per cui l’aura raccoglie i sospir miei
Clori Clori il mio bene
Queste son le miei [sic] pene
Se la lingua dolente
Tal’hor nomina Clori
In torrenti di lacrime conversi
Spargon humidi gl’occhi i miei dolori
Dunque se io chiedo invano
Da un sì bel ciel pietade
Ho ben ragion d’impietosir l’inferno
Ma se pur egli ancora
Deride i miei tormenti
A voi mi volgo o Parche
Figlie d’oscura notte ombre nemiche.
Non già da libertà
Cerca il mio cor mercè
Inimica beltà
Già prigionier lo fé
O questo no non brama libertà.
Chi morir vuol
Mori mori mio cor
Alla morte su su
Il morir per amor
Sempre caro mi fu
O questo sì
Si dia fin alle doglie in un sol dì
Così ben mi cred’io
L’anima prigioniera
Fia che libera e sciolta fuggitiva
Sen voli di Clori nel bel viso
Credendo ritrovarvi il Paradiso
Ma che tardate voi crudeli inhumane
Non volete ch’io mora
Nella pietade incrudelite ancora.
Piangete occhi dolenti
È troncata la speme
Alle speranze mie già disperate
Per me non v’è pietade.
Piangete piangete occhi dolenti
Piangete fin ché s’estingua o Dio
Nelle lacrime vostre il foco mio.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione Ms. 1.1
Scheda a cura di Teresa Gialdroni