Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Titolo uniforme
Organico
Bibliografia
Descrizione analitica
Poi che al vago seren di due pupille
Filli cara il mio tormento
Misero ben vegg'io
Alma di questo core
Trascrizione del testo poetico
Recit.
Poi che al vago
seren di due pupille
Mille ferite e mille
d'amorose
saette al sen riporta
À sostenere ogn'ora
il dolor che m'accorga
La fede impegno
e la costanza e sorte
Così da l'aspre pene
che nell'anima mia
nodrisco tanto
Vengo à mostrar qual sia
l'almo alimento del foco mio
Col bel liquor del pianto
Aria
Filli cara il mio tormento
Fà costanza à la mia fe'
Ne le piaghe ho il mio contento
E godendo ardo per te
Recit.
Misero ben vegg'io
Al rigor de' tuoi lumi
Al' onor di mia pene
vicina la mia morte
ma il morir è di gloria
À chi ama bene
Sol per poco ristoro
Del mio crudo morir vorrei Mirare
il tuo bel figlio e dare à l'idol mio
In segno di mia fe' l'ultimo addio
Aria
Alma di questo, di questo core
Ti voglio sempre amar
Sia fiera la mia sorte
Sia certa la mia morte
Ti voglio idolatrar
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione Mus. F. 99 /4
Scheda a cura di Giovanni Maria Block