Scheda n. 12935

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1690-1740

Titolo

Cantata [Peno Peno e l'alma fedele]

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Bononcini, Giovanni (1670-1747)
autore del testo per musica: Stampiglia, Silvio (1664-1725)

Fa parte di

(n. 12934/1)

Redazione

Copia

Descrizione fisica

P. 1-10

Filigrana

Non rilevata

Note

L'attribuzione a Giovanni Bononcini si deve al confronto con le concordanze. Per l'attribuzione del testo a Silvio Stampiglia cfr. scheda n. 268

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Lindgren 2009: p. 161

Bibliografia

Lindgren 2009: pp. 155-157
Gialdroni 2010b: pp. 330, 334, 351, 381

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, C)
Peno e l'alma fedele
2.1: Largo (Aria , do♯ minore, C)
Siete Barbare e siete pur belle
3.1 : (recitativo, C)
Non è sventura e sorte
4.1: (aria, la maggiore, 3/4)
S'al morir fosse concesso
5.1 : (recitativo, C)
Ma nel mio petto il sento
6.1 : (aria, la maggiore, 3/8)
Mia speranza lusinghiera

Trascrizione del testo poetico

Peno e l’alma fedele
Costante nel penar soffre gl’affanni
Non spargi mai querele
Non lo chiama tiranni
E con invita pace
Ne lartirio che prova
La crudel che l’offende
Adora e tace tace
E pur quelle pene
Che m’oltragiano il core
Sono pene d’amore
Ma perché troppo vaga
È la beltà che mi tormenta tanto
Stimo gioia il dolor diletto il pianto.

Siete barbare siete pur belle
Care luci ch’ogn’or m’affligete
Vostri raggi son raggi di stelle
Ma gl’infarsi di fiere comete.

Non è sventura e sorte
Veder che la mia vita
Ritri contro di me l’armi di morte
Chi sa ch’almen pentita
Poi ch’offerto havrò l’ultimo fato
D’al suo ciglio adorato
Che sempre mi ferì non sciolga il pianto
E dica poi così
A chi penò per me
Ma non arristé
Povero Tirsi è morto ed io l’uccisi.

S’al morir fosse concesso
Di placar la crudeltà
Io vorrei morire adesso
Per poter trovar pietà.

Ma nel mio petto il sento
Una speme che dice
Che prima di mori sarò contenta
Ah che ben spesso vedo
Che questo suol mentire e pur lo crede.

Mia speranza lusinghiera
La mia fé non ingannar
Quando tu sei menzognera
E tormenta lo sperar.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-MOe - Modena - Biblioteca Estense e Universitaria
collocazione Mus. F. 99 /1

Scheda a cura di Giovanni Maria Block
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