Scheda n. 12888

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1703-1705

Titolo

Del Sig.re Scarlatti [Scherza col onda del caro lido]

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Scarlatti, Alessandro (1660-1725)
curatore: Fede, Innocenzo (1661?-1732?)
possessore: Stuart, Giacomo III (1688-1766)

Fa parte di

(n. 12873/6)

Redazione

Copia del Copista 11 (cfr. bibliografia)

Descrizione fisica

p. 29-37

Note

Per l'attribuzione della copia al Copista 11 cfr. bibliografia

Titolo uniforme

Scherza col onda. Cantata

Organico

Soprano e continuo

Bibliografia

Descrizione analitica

1.1: (aria, do maggiore, 12/8)
Scherza col onda
2.1: Rec.vo(recitativo, C)
Qual nuova pena omai
3.1: Aria(aria, la minore, C)
Tu temi perché gelosa
4.1: Rec.vo(recitativo, C)
Se a me creder non voi
5.1: Aria(aria, do maggiore, 3/4)
Bella tu sei

Trascrizione del testo poetico

Scherza col onda
Del caro lido
La rondinella
ride alla sponda
Del mare infido.
La tortorella
E fa a me solo
Pianger nel duolo
La sorte rubella.

Qual nuova pena omai,
A mio danno inventasti, o crudo amore!
Teme Filli che il core
Quel cor che gli donai
Arda per altra face
E gelosa si fa minaccia e tace.

Tu temi perché gelosa
Di chi non far ch'io mora
Costante il core amante,
sempre sarà per te.
O dici no o sì
L'alma t'adora.

Se a me creder non voi,
Credilo a gl'occhi tuoi
Che ti diran lo so.
Non può mancar di fe' chi ti mirò.
Sgombra dunque dal seno
Così vano sospetto
E credi nel mio petto
Sempre sarà per te l'anima ancella
Sol gelosa esser dee chi non è bella.

Bella tu sei,
Ma bella più di te non vidde amore
Fedel esser mi dei
S'io manco poi fe' Strapami il core.

Paese

Francia

Lingua

Italiano

Segnatura

F-Pn - Paris - Bibliothèque Nationale de France
collocazione H 659(VI).6

Scheda a cura di Matteo Giannelli
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