Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Redazione
Descrizione fisica
Note
Per l'attribuzione della copia al Copista 11 cfr. bibliografia
Titolo uniforme
Organico
Bibliografia
Descrizione analitica
Scherza col onda
Qual nuova pena omai
Tu temi perché gelosa
Se a me creder non voi
Bella tu sei
Trascrizione del testo poetico
Scherza col onda
Del caro lido
La rondinella
ride alla sponda
Del mare infido.
La tortorella
E fa a me solo
Pianger nel duolo
La sorte rubella.
Qual nuova pena omai,
A mio danno inventasti, o crudo amore!
Teme Filli che il core
Quel cor che gli donai
Arda per altra face
E gelosa si fa minaccia e tace.
Tu temi perché gelosa
Di chi non far ch'io mora
Costante il core amante,
sempre sarà per te.
O dici no o sì
L'alma t'adora.
Se a me creder non voi,
Credilo a gl'occhi tuoi
Che ti diran lo so.
Non può mancar di fe' chi ti mirò.
Sgombra dunque dal seno
Così vano sospetto
E credi nel mio petto
Sempre sarà per te l'anima ancella
Sol gelosa esser dee chi non è bella.
Bella tu sei,
Ma bella più di te non vidde amore
Fedel esser mi dei
S'io manco poi fe' Strapami il core.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione H 659(VI).6
Scheda a cura di Matteo Giannelli