Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
"Poesia del sud." riportato ad inizio partitura [Giovanni Boiardi Susina]
Titolo uniforme
Organico
Bibliografia
Descrizione analitica
Maritarmi o questo no
Dican pur che la prole
Ciò far mai potrà soggetto
O quanto rido o quanto
Poveri poveri sfortunati
Voi con un sì perdeste
Va Himeneo pur in buon hora
Vanne e t’assisti pure il Ciel cortese
Trascrizione del testo poetico
"Arietta"
Maritarmi questo no
So pur troppo che cos’è
Donna e Dio volesse che
Basta basta i tacer vuò.
Maritarmi o questo no.
"Rec."
Dican pur che la prole
Forsenato disprezzo
E che al buon tempo avvezzo
Nemico capital del sangue mio
E del mio bene e me medesmo oblio.
"Arietta"
Ciò far mai potrà soggetto
Il mio core di moglie al rigore
Legar libertà disciolto
E da stolto che viver non sa
"Rec."
O quanto rido o quanto
Udir certi affermar ch’è un Carnevale
Il nodo maritale
E con allegro viso
Giurar ch’il Purgatorio è un Paradiso.
"Arietta"
Poveri sfortunati
Ne vostri accerbi guai
Che pagaresti mai
Liberi poter dir siamo slegati
Poveri sfortunati.
"Rec."
Voi con un sì perdeste
Quanto di più pregiato ha l’huomo in terra
E fra lacci e catene
Sperando di goder felice sorte
Miseri vi donaste in braccio a Morte.
"Arietta"
Va Himeneo pur in buon hora
Secondarsi è una pazzia
Tuo gioir non m’inamora
Se non cura l’alma mia.
"Rec."
Vanne e t’assisti pure il Ciel cortese
Che seguirti a mie spese
E non voglio e non so.
Maritarsi "da Capo"
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione Mus. E.279.8
Scheda a cura di Sophia Maria Ines Sapienza