Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1650-1700
Titolo
Quest’ è un vizio
Presentazione
Partitura
Redazione
Copia
Descrizione fisica
C. 18-19
Filigrana
Non rilevata
Titolo uniforme
Quest’ è un vizio. Cantata
Organico
Soprano e continuo
Bibliografia
Descrizione analitica
1.1: (arietta, la minore, 3/2)
Quest’ è un vizio
Quest’ è un vizio
2.1: (aria, la minore, 3/4)
Se per sorte vuol il caso
Se per sorte vuol il caso
3.1: (aria, la minore, C)
Orsù dunque chi mi sente
Orsù dunque chi mi sente
Trascrizione del testo poetico
"Arietta"
Quest’ è un vizio così fatto
Che mi fa divenir matto
Non occorre principare
Chi non vol poi seguitare.
Con le lacrime si prende
Né mai stanco alcun si rende
Così piangendo in van per risanare
La testa s’afatica in stranutare.
Se per sorte vuol il caso
Che si metti un giorno al naso
Tu vorrai sera e matina
Prender questa medicina
E se ben non fa servizio
Niun confessa che sia vizio.
I panni e lini servono a lordare
Con il continuo moto in stranutare.
Orsù dunque chi mi sente
Se lo pigli allegramente
Non lo prezzi e non lo stimi
Mertan lode sempre i primi
Non è cosa di momento
Egli è polve fumo vento.
O quanto mi faresti rallegrare
Se mi vedessi tutti à stranutare.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-MOe - Modena - Biblioteca Estense e Universitaria
collocazione Mus. E.279.6
collocazione Mus. E.279.6
Scheda a cura di Sophia Maria Ines Sapienza