Scheda n. 12599

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data certa ponte, 1700-1735

Titolo

Cantata del Signore Perti

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Perti, Giacomo Antonio (1661-1756)

Fa parte di

(n. 12427/37)

Redazione

Copia

Descrizione fisica

P. 210-214

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: Affettuoso(aria, si♭ maggiore, C)
Sì begl'occhi ho da lasciarvi
2.1: (recitativo, C)
L'alma mia che fu avvezza
3.1: Largo(aria, fa maggiore, C)
Se dovea costarmi tanto
4.1: (recitativo, C)
Ma no mai più nol dite o miei pensieri
5.1: (aria, si♭ maggiore, 3/8)
Si mio cor morir dovrai

Trascrizione del testo poetico

Sì begl’occhi ho da lasciarvi
Per mai più non rimirarvi
A chi [sic] dolor ch’ogni altro avanza.
Il mio cor potria soffrire
Di morire
Ma non soffre di voi la lontananza.

L’alma mia che fu avvezza
Per sentir de’ bei lumi
A rinnovar la pace entro il tuo seno
Quando a cercarla mi verrà sugli occhi
Fia che cieca trabocchi.
Senza i tuoi rai di tua gentil bellezza
Senza quel dolce ardor per cui vivea
Fia che miseramente si consumi
Non v’avessi io veduti oh cari lumi.

Se dovea costarmi tanto
Il piacer d’aver veduto
Perché oh Dio non nacqui io cieco[?]
Mi farà ben cieco il pianto
Ma il dolor del ben perduto
Sempre sempre sarà meco.

Ma no mai più nol dite oh miei pensieri
Vi par poco il contento
D’aver mirato quelle luci belle
Che vedute un momento
Potriano fare nello stuol dannato
Dolce la pena ed il martir beato.

Si mio cor morir dovrai
Ma il morir sarà tua sorte.
Che al ferir di quei bei rai
Si fa bella anche la morte.

Paese

Germania

Lingua

Italiano

Segnatura

D-Bsb - Berlin - Staatsbibliothek zu Berlin Preussischer Kulturbesitz
collocazione Mus.ms. 30074/37

Scheda a cura di Roberto Scoccimarro
Ultima modifica: