Scheda n. 12579

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1703-1705

Titolo

Mirtillo il bel garzone

Presentazione

Partitura

Legami a persone

curatore: Fede, Innocenzo (1661?-1732?)
possessore: Stuart, Giacomo III (1688-1766)

Redazione

Copia del Copista 11 (cfr. bibliografia)

Descrizione fisica

p. 185-[199]

Note

Per l'attribuzione della copia al Copista 11 cfr. bibliografia

Titolo uniforme

Organico

Contralto e continuo

Bibliografia

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, C)
Mirtillo il bel garzone
2.1: (aria, mi♭ maggiore, 3/4)
Pupillette sdegnosette
2.2: (aria, mi♭ maggiore, 3/4)
Vago labro di cinabro
3.1: Recitativo(recitativo, C)
Dalla più alta sfera
4.1: Aria. Allegro(aria, si♭ maggiore, C)
Puoi ben farmi penar
5.1: Recitativo(recitativo, C)
Bella ti godo in sogno

Trascrizione del testo poetico

Mirtillo, il bel garzone,
Un dì fisso mirava
Di Lilla i cari lumi
E con quelli parlava
In simile tenore
Con la lingua e col core.

Pupillete sdegnosette
Ch'al mio sen vibrate i strali
Se ridete, se piangete
Fate sempre al mio cor piaghe mortali.

Vago labro di cinabro
Nel bagiarti in sogno io moro.
A miei bagi mi ribagli,
Caro sogno al mio cor, porti ristoro.

Della più alta sfera,
E forse dall'esempio, scese qua giù
Beltade lusinghiera
Per mettere in catena
Con le sue treccie d'or
Tutte l'alme et il cuor.

Puoi ben farmi penar, tiranno amore,
Ch'io veggia il diletto in lontananza,
Ma la tua crudeltà
Togliere non potrà
Al mio povero core
Quel si caro piacer della speranza.

Bella ti godo in sogno
E tra il sogno e la speme
Consolo in qualche parte le mie pene.

Paese

Francia

Lingua

Italiano

Segnatura

F-Pn - Paris - Bibliothèque Nationale de France
collocazione H 659(IV).37

Scheda a cura di Matteo Giannelli
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