Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
Clori mi sento al core incognito veleno
Un certo certo foco m'accende a poco a poco
Dalle tue luci belle
Si si ch'è vero son prigioniero
Clori bell'idol mio di te già sono amante
Le piaghe ch'ho nel cor col balsamo d'amor
Trascrizione del testo poetico
Clori mi sento al core
Incognito veleno
Che mi tormenta ad ogni istante il seno
E non è gelo e ardore
E non è ardore e gioia ed è martire,
È non so che ch’io non saprei ridire.
Un certo certo foco
M’accende a poco a poco
Ch’io non so dir perché
Ch’io non so dir cos’è.
Fa l’alma sospirare
Diletta e fa penare,
ma non so dir perché.
Dalle tue luci belle,
Clori ne viene il male
Quelle sono le stelle
Ch’amo sovra il mio cor forza fatale.
Da lor lungi sospiro
A lor penso ogni istante
Anche in sogno le miro, ah! Son amante.
Si si ch’è vero,
Son prigioniero
Del num’arciero
Tiranno amor.
Quel cieco alato
M’ha saettato
Già sta piagato
Questo mio cor.
Clori bell’idol mio
Di te già sono amante or tu pietosa
All’amor ch’io ti porto alla mia fede
Dona qualche mercede
Accoglimi vezzosa
Fammi fammi gioire
Caro ben mio deh non mi far morire.
Le piaghe ch’ho nel cor
Col balsamo d’amor tu puoi sanare.
Penando l’alma sta
Deh moviti a pietà del mio penare.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione Mus.ms. 30074/36
Scheda a cura di Roberto Scoccimarro