Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Note
Per l'attribuzione della copia al Copista 11 cfr. bibliografia
Titolo uniforme
Organico
Bibliografia
Descrizione analitica
Lidia tu nol mel credi
Lasciami il core in pace
Tempo fu già ch'io più del cieco nume
Credimi se non t'amo
Trascrizione del testo poetico
Lidia, tu nol mel credi
Che quelle tue pupille,
Faci un tempo d'amore,
Or non han più per me strali e faville!
Importuna a che credi
Se con quei freddi vezzi
Ad altro più valevole non sei
Che ad accrescer coi tuoi gl'affanni miei.
Lasciami il core in pace,
Non mi parlar d'amor
Ch'io non vuo' pene.
No, che non è capace
Il libero mio cor
D'altre catene.
Tempo fu già ch'io, più del cieco nume,
Cieco inseguirlo al par d'ogni altro amante,
Hebbi non men dal cor caldo desio
E te scielsi fra tante Ninfa,
Onde all'hora ci più sen già superbo,
Ora ne pur riserbo,
Picciol vestiggio di qual primo ardore
Così suol anche un fiore
All'altro fior dar loco.
E come a poco a poco
Cangia il ciel le vicende
Tal anche un genio
In voi varia e si perde
Ne mantiene sempre una stagione il verde.
Credimi se non t'amo,
Che non ti posso amare,
Sei degna che il mio core
Arda per te d'amore,
Ma, se mel niega il fato,
Di me non ti lagnar.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione H 659(IV).22
Scheda a cura di Matteo Giannelli