Scheda n. 12530

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data certa ponte, 1700-1735

Titolo

Cantata del Signore Attilio

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Ariosti, Attilio Malachia (1666-1729)

Fa parte di

(n. 12427/30)

Redazione

Copia

Descrizione fisica

P. 171-175

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Barazzoni 2007: n. 16, pp. 225-226

Descrizione analitica

1.1: (aria, si minore, 3/4)
Che ti fece mai quest'alma
2.1: (recitativo, C)
Dal quel giorno fatale
3.1: Adagio(aria, si minore, C)
Lasciami dunque in pace

Trascrizione del testo poetico

Che ti fece mai quest’alma
O bendato nume arciero.
La tormenti e non l’uccidi
Ogni duolo in lei annidi
E ti fai sempre più fiero.

Da quel giorno fatale
In cui mi dasti [sic] [a]l piè le tue catene
E ch’involasti all’alma
La cara tua pietade
Vivo, ma vivo oh Dio il ciel sa come.
Oh se provato avesti
Di miei tormenti un solo
Allor ch’ardesti al bel della tua psiche
Diresti ch’a ragion il cor si lagna.
Volesse il ciel, volesse il mio destino
Che l’ardor tuo ancor non fosse estinto
E che permesso fosse
Poter cangiar con te fiamma con fiamma
Ardore con ardore
D[i] quel cambio il mio cor saria contento
Che punirebbe amor ciel suo tormento.

Lasciami dunque in pace
Tiranno amor spietato
O almeno per pietà
Non tanta crudeltà
Nel mio bel sole amato.

Paese

Germania

Lingua

Italiano

Segnatura

D-Bsb - Berlin - Staatsbibliothek zu Berlin Preussischer Kulturbesitz
collocazione Mus.ms. 30074/30

Scheda a cura di Roberto Scoccimarro
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