Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data certa ponte, 1700-1735
Titolo
Cantata del Signore Hendel
Presentazione
Partitura
Legami a persone
compositore: Händel, Georg Friedrich (1685-1759)
Redazione
Copia
Descrizione fisica
P. 149-153
Filigrana
Non rilevata
Titolo uniforme
Aure soavi e liete. Cantata
Organico
Soprano e continuo
Bibliografia
Baselt 1984: n. 84
Descrizione analitica
1.1: (recitativo, C)
Aure soavi e liete
Aure soavi e liete
2.1: (aria, mi♭ maggiore, C)
Care luci che l'alba rendete
Care luci che l'alba rendete
3.1: (recitativo, C)
Pietà Clori pietà
Pietà Clori pietà
4.1: (aria, do minore, 3/8)
Un'aura flebile un'ombra nobile
Un'aura flebile un'ombra nobile
Trascrizione del testo poetico
Aure soavi e liete,
Ombre notturne e chete,
Voi dall’estivo ardore
Dolci ne difendete.
Ma non trova il mio core
Nel suo cocente ardor loco amoroso
Chi lo difende o chi lo [sic] dia riposo.
Onde fra voi solingo
Di parlar a colei che pur non m’ode
Aure soavi, ombre notturne io fingo.
Care luci che l’alba rendete
Quando a noi così belle apparite
Voi nel cor mille fiamme accendete
Ma pietà dell’ardor non sentite.
Pietà Clori pietà
Se quel che pietà sia
Dentro al tuo cor si sa.
Deh fa che l’alma mia
Veda e conosca a prova
Che la pietà nel tuo bel cor si trova.
Un’aura flebile
Un’ombra mobile
Sperar mi fa
Che Clori amabile
Nell’alma nobile
Senta pietà.
Paese
Germania
Lingua
Italiano
Segnatura
D-Bsb - Berlin - Staatsbibliothek zu Berlin Preussischer Kulturbesitz
collocazione Mus.ms. 30074/27
collocazione Mus.ms. 30074/27
Scheda a cura di Roberto Scoccimarro