Tipo record
    Scheda inferiore
  
    Tipo documento
    Musica manoscritta
  
    Data
    Data certa ponte, 1700-1735 
  
    Titolo
    Cantata del Signore Hendel
  
    Presentazione
    Partitura
  
    Legami a persone
    compositore: Händel, Georg Friedrich(1685-1759)
  
    Fa parte di
Composizioni vocali da camera (n. 12427/27)
  Redazione
    Copia
  
    Descrizione fisica
    P. 149-153
  
    Filigrana
      Non rilevata
    
  
          Titolo uniforme
    Aure soavi e liete. Cantata
  
    Organico
    Soprano e continuo
  
    Bibliografia
    Baselt 1984: n. 84
  
    Descrizione analitica
    1.1: (recitativo, C)
Aure soavi e liete
  
    Aure soavi e liete
    2.1: (aria, mi♭ maggiore, C)
Care luci che l'alba rendete
  
    Care luci che l'alba rendete
    3.1: (recitativo, C)
Pietà Clori pietà
  
    Pietà Clori pietà
    4.1: (aria, do minore, 3/8)
Un'aura flebile un'ombra nobile
  
    Un'aura flebile un'ombra nobile
Trascrizione del testo poetico
Aure soavi e liete,
Ombre notturne e chete,
Voi dall’estivo ardore
Dolci ne difendete.
Ma non trova il mio core
Nel suo cocente ardor loco amoroso
Chi lo difende o chi lo [sic] dia riposo.
Onde fra voi solingo
Di parlar a colei che pur non m’ode
Aure soavi, ombre notturne io fingo.
Care luci che l’alba rendete
Quando a noi così belle apparite
Voi nel cor mille fiamme accendete
Ma pietà dell’ardor non sentite.
Pietà Clori pietà
Se quel che pietà sia
Dentro al tuo cor si sa.
Deh fa che l’alma mia
Veda e conosca a prova
Che la pietà nel tuo bel cor si trova.
Un’aura flebile
Un’ombra mobile
Sperar mi fa
Che Clori amabile
Nell’alma nobile
Senta pietà.
Paese
    Germania
  
    Lingua
    Italiano
  
    Segnatura
    D-Bsb           - Berlin - Staatsbibliothek zu Berlin Preussischer Kulturbesitz 
collocazione Mus.ms. 30074/27
    collocazione Mus.ms. 30074/27
Scheda a cura di Roberto Scoccimarro