Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Attribuzione a Pasqualini in I-Vc, Busta 1-15-N, 11, pp. 21-24
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
S, Se nell'arsura ch'Amor ti diede
S, Beltà che piace
S, Se in mesta vita
S, Non amar tanto
S, Dolce pastura
S, Lucente face
S, Tranquilla aita
S, Vuoi tu fuggir
Trascrizione del testo poetico
Se nell’arsura ch’Amor ti diede
Brami Garzon di ristorarti alquanto
Scema del cor la fede.
Non amar tanto.
Beltà che piace agl’occhi tuoi
È lampo e ver ma non vi giri accanto
Se fulmini non vuoi.
Non amar tanto.
Se in mesta vita languendo stai
Mira il bel viso e sanerai del pianto
Ma non saziarne i rai.
Non amar tanto.
Dolce pastura
Di nobil core
Fu sempre Amore
Ma chi se n’empie è stolto
Anco il dolce liquor nuoce s’è molto.
Vuoi tu fuggir d’una bellezza il foco
Ama poco.
Lucente face
D’ombroso core
Fu sempre Amore
Ma se rischiara accende
Fiamma ch’appaga i lumi il tatto offende.
Vuoi tu fuggir d’una bellezza il foco
Ama poco.
Tranquilla aita
D’afflitto core
Fu sempre Amore
Ma nell’infermo seno
Smisurato rimedio anco è veleno.
Vuoi tu fuggir d’una bellezza il foco
Ama poco.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione 33.4.7a
Scheda a cura di Carmen Petrocelli