Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1620-1690
Titolo
Del Sig. Carissimi [Amanti dei miei lumi al vivo ardore]
Presentazione
Partitura
Legami a persone
compositore: Carissimi, Giacomo (1605-1674)
Fa parte di
Composizioni vocali da camera (n. 12391/11)
Redazione
[S.I.] Copia [1630-1660]
Descrizione fisica
6 c. (72-77v); 90,5x220 mm
Filigrana
Non rilevata
Titolo uniforme
Amanti dei miei lumi al vivo ardore. Aria-refrain
Organico
Soprano, continuo
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
1.1: (aria-refrain, sol maggiore, 3)
S, Amanti dei miei lumi
S, Amanti dei miei lumi
2.1: (arioso, sol maggiore, c)
S, Per veder mio core
S, Per veder mio core
3.1: (recitativo-arioso, sol maggiore, c)
S, Se diviso quindi fia
S, Se diviso quindi fia
1.1: (aria-refrain, sol maggiore, 3)
S, Amanti dei miei lumi
S, Amanti dei miei lumi
2.2: (arioso, sol maggiore, c)
S, Ecco l'alma
S, Ecco l'alma
3.2: (recitativo-arioso, sol maggiore, c)
S, Ma so bene
S, Ma so bene
1.1: (aria-refrain, sol maggiore, 3)
S, Amanti dei miei lumi
S, Amanti dei miei lumi
Trascrizione del testo poetico
Amanti dei miei lumi al vivo ardore
Rasciugate i vostri pianti
In vece di pupilla io porto il core.
Per veder mio core ucciso
A incontrarvi io lo disposi
Disarmato indi lo posi
Nel più fragile del viso.
Se diviso quindi fia
Dalle vostr’armi
E che più potranno farmi
S’io bramo solo di morir avanti.
Amanti dei miei lumi al vivo ardore
Rasciugate i vostri pianti
In vece di pupilla io porto il core.
Ecco l’Alma che sen viene
Sui zaffiri della fronte
E sue voglie mostra pronte
A discior nostre catene
Ma so bene,
Che due luci a voi sì care
non farà che vi pentiate
Di nutrir in Amor voglie costanti.
Amanti dei miei lumi al vivo ardore
Rasciugate i vostri pianti
In vece di pupilla io porto il core.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 33.4.7a
collocazione 33.4.7a
Scheda a cura di Carmen Petrocelli