Scheda n. 12310

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1692-1711

Titolo

Il Ratto Di Proserpina. Cantata in Basso. Del (...) Ottavio Attilio Ariosti

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Ariosti, Attilio Malachia (1666-1729)

Fa parte di

Redazione

Copia

Descrizione fisica

C. 85-88v

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

A piè dell'alto monte. Cantata, Il ratto di Proserpina

Organico

Basso, basso continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
A piè dall’alto monte
2.1: (aria, si♭ maggiore, 3/4)
Non v’arrestate nò nò nò nò
3.1: (recitativo, c)
Giunto all’ameno suolo il re d’Averno
4.1: Allegro(aria, si♭ maggiore, c)
Vieni o bella non temer

Trascrizione del testo poetico

A piè dall’alto monte,
che dell’ira di Giove
Ministro ancor l’empio gigante
Opprime e di solfuree fiamme fuma
E sfavilla ancor su l’alte cime
Coglieva il bel giardino i vaghi fiori
Vezzosa meraviglia
Di Cerere la figlia
Quand’ecco in sen del mar ritrarsi l’onda
Ed aprirsi l’arena
In voragin profonda
Indi ecco uscir dal vasto aperto varco
Tratto da quattro neri
Fiamme spiranti orribili destrieri
In ferreo chocchio il Dio dell’ombre assiso
Ch’ai restivi cavalli
Per l’incognito lume
Del sol che sopra l’onde all’or sorgea
Punto il fianco d’amor così così dicea:

Non v’arrestate no no no no
Volate volate
Sta in un rapido momento
Il mio duolo e il mio piacer.
Per voi godrò volate
Ahi non v’è maggior tormento
Chi il ritegno del voler.

Giunto all’ameno suolo il re d’Averno
Arrestò il carro e ruppe l’ombra densa
Che lo chiudea d’intorno
Pallida di paura
La bella Cinzia all’ora
alzò grida d’orrore e lo spavento
La bionda chioma le disperse al vento
Volea fuggir ma le torose braccia
Pluton distese e se la strinse al seno
Trassela in un baleno
Sul nero carro e colle torve luci
Su quel bel volto fisse
D’amor compose i labri irsuti e disse:

Vieni o bella non temer
Scorgerai sentirai
All’arrivo del suo Re
Tutto Averno festeggiar.

Sì godrai del tuo poter
Perché avranno meno affanno
L’ombre pallide per te
Vien l’abisso a rallegrar.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Bc - Bologna - Museo internazionale e Biblioteca della musica
collocazione DD.51.23

Scheda a cura di Alessandro Sabino Virgilio
Ultima modifica: