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Tipo documento
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Descrizione fisica
Filigrana
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
Non bisogna ch’io la miri
Voi dite ben penzieri
Contentatevi ch’io parli
Trascrizione del testo poetico
Non bisogna ch’io la miri
No no no
Altrimenti tornerò
A quel bel che mi piagò
Con i soliti martiri.
Voi dite ben penzieri
Ch’abbandoni colei
Ch’à danni del mio cor
Sempre congiura
Voi dite ben penzieri
Ch’io consegni all’oblio
L’aspra e dura cagion
Del duolo mio
Voi dite ben penzieri
Ch’io dà beltà sì cruda
Non potrò mai sperar
Contenti intieri
So ancor io che prudente è il vostro aviso
Ch’ogni rimedio è buono,
Ch’ogni consiglio è saggio
Ma sia con vostra pace voi date ne deliri.
Contentatevi ch’io parli
Perché questa volta tocca me
Cento ragioni e mille
Ho di fuggir colei che mi tradì
Ma non sarà così
Troppo caro e gradito è quel sembiante
Che lega l’alma mia
Ch’in dolce p__mia
Mi fece a un tempo sol servo et amante
Credetemi penzieri
Ch’altro ci vuol che dirmi
Impara a spese altrui
Se vuoi viver felice
Lascia colei per cui
Peni senza mercè piangi e sospiri.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione Cantate 60 [olim 60.1.51].11
Scheda a cura di Attilio Foresta Martin