Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Descrizione fisica
Filigrana
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
Tu m'aspettasti al mare
Conducetemi verso il porto
Forse temete
Ah ch’a miseri Amanti
Sol bastavano per mia guerra
Trascrizione del testo poetico
Tu m’aspettasti al mare
Per tradirmi scherzando amor tiranno
E tra quest’onde amare
Vuoi che provi il mio petto
Con un finto diletto un vero affanno
Ma pure liber’e sciolta
Da’ tuoi lacci quest’alma
Et in placida calma
Di lusinghieri affetti
Sosteneva l’assalto
Ma’l cor benché di smalto
Già rimiran trafitto
L’adriatiche sponde
E farsi a poco a poco
Un respiro di foco in grembo all’onde.
Oh dio, qual nuovo inganno
Quai barbari costumi
Rendon confusi i nostri regni o Numi!
Ah che fatto tiranno
Con improprii decreti
E con mia pena eterna
Su l’impero di Teti amor governa.
Conducetemi verso il porto
O nocchieri del mar d’amore
Che per farmi restare absorto
È naufraggio bastante il mio dolore.
Forse temete
Ch’a terra giunto
Calma ritrovi
Ah ch’a miseri Amanti
Sono procelle i sospiri e golfo i pianti.
Sol bastavano per mia guerra
Tanti turbini senza calma
E pur giungono ancor da terra
Le più dolci sirene a tormi l’alma.
Forse degg’io
Qual nuovo Ulisse
Chiuder l’udito
Soffri mio cor piegato
Che non si fugge amor se vien dal fato.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione Cantate 60 [olim 60.1.51].4
Scheda a cura di Attilio Foresta Martin