Scheda n. 12119

Io son pur solo
Né v’è chi del mio duol complice sia
Sol che l’Anima mia
Io son pur solo
E degli acerbi miei aspri tormenti
Testimoni saranno il fato e l’onde
E l’aria e i sassi e i venti
Qui solingo tra l’arene
Tra la turba de’ pensieri
A consulta chiamo il core
Ch’agitato dal dolore
Così sfogo le mie pene.

Cari silentij e noi aure gradite
Non vi dolete no
Se sospirando udite
Con eco de’sospiri
L’adorata cagion de’ miei sospiri.

Son amante e Filli adoro,
Bacio e stringo i lacci al core
Son contento all’hor che moro
Per così soave ardore
Filli ah mia Filli oh Dio
Vagabondo il pensier sogna e delira
Né sa che desiderar mentre sospira.