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Titolo
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Legami a persone
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Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Titolo uniforme
Organico
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Descrizione analitica
S, Già che fortuna
S, Al bel idolo ch'adoro
S, Ma tu parti e non torni
S, Nel mirar quei vaghi lumi
Trascrizione del testo poetico
Già che fortuna rea
Pur da quei m’a disgiunto amati lumi
Onde fiamma sì dolce in me scendea
Pensier tu ch’al mio bene
Voli sempre d’intorno
Dimmi se di mia fede
Tenga memoria più se più del foco
Ond’ei giuro ch’ognora
Per me l’anima sua arde e sfavilla
Viva conserva ancor una scintilla.
Al bel idolo ch’adoro
Vanne e vola e torn’a me
Io t’aspetto e dal mio petto
Partirà l’aspro tormento
Se in lui vive amore e fé.
Ma tu parti e non torni
A dar conforto al aspro mio martire
Forse quei vaghi rai
Degli occhi suoi vagheggi
Si vagheggili pure
Ch’io non saprei ridire
Ciò che fosse martire
Mentre talor potesse o pensier mio
Teco volare a vagheggiarli anch’io.
Nel mirar quei vaghi lumi
Mi dà vita la speranza
Ma se lungi il raggio splende
Di quel sol che il cor m’accende
So ben io come consumi
Il martir di lontanza.
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fondo Mario
collocazione A.ms.3708.1
Scheda a cura di Maria Luisa Baroni