Scheda n. 10932

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, tra il 1690 e il 1700

Titolo

Cantata Del Sig:r Bartolomeo Monari [Tutto il bel che gl’occhi mirano]

Presentazione

Partitura

Legami a persone

Fa parte di

Redazione

[S.l. : copia, 1650-1690]

Descrizione fisica

C. 75-81

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (aria, re maggiore, c)
Tutto il bel che gl’occhi mirano
2.1: (recitativo, c)
Sospirando così senza ristoro
3.1: (aria, la maggiore, c)
Presto sana il Dio Cupido
4.1: (recitativo, c)
Siegua chi goder vuole

Trascrizione del testo poetico

Tutto il bel che gl’occhi mirano
È impossibile goder
D’ogni volto il cor s’accende
D’ogni foco esca si rende
Né mai prova alcun piacer.

Sospirando così senza ristoro
Hor per una languisco or l’altra adoro
Sia biondo o bianco il crine
Desidero quell’oro e quelle brine
D’una mi piace il seno
Dell’altra ammiro il guardo
E per quegli è veleno e questi è un dardo
Ma soffrir più non voglio un tal tormento
Una sol seguirò che dia contento.

Presto sana il Dio Cupido
Una piaga d’un sol dardo
D’una face un solo ardor
Ma letali son strali
Più voraci son le faci
Tutte unite in un sol cor.

Siegua chi goder vuole
Nelle leggi d’amor ogni diletto
Una sola bellezza un solo oggetto.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione Cantate 33 (olim 60.1.47).9

Scheda a cura di Giulia Ausanio
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