Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, tra il 1690 e il 1700
Titolo
Cantata Del Sig:r Bartolomeo Monari [Tutto il bel che gl’occhi mirano]
Presentazione
Partitura
Legami a persone
compositore: Monari, Bartolomeo (1662-1697)
Fa parte di
Composizioni vocali da camera (n. 10566/9)
Redazione
[S.l. : copia, 1650-1690]
Descrizione fisica
C. 75-81
Filigrana
Non rilevata
Titolo uniforme
Tutto il bel che gl’occhi mirano. Cantata
Organico
Soprano e continuo
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
1.1: (aria, re maggiore, c)
Tutto il bel che gl’occhi mirano
Tutto il bel che gl’occhi mirano
2.1: (recitativo, c)
Sospirando così senza ristoro
Sospirando così senza ristoro
3.1: (aria, la maggiore, c)
Presto sana il Dio Cupido
Presto sana il Dio Cupido
4.1: (recitativo, c)
Siegua chi goder vuole
Siegua chi goder vuole
Trascrizione del testo poetico
Tutto il bel che gl’occhi mirano
È impossibile goder
D’ogni volto il cor s’accende
D’ogni foco esca si rende
Né mai prova alcun piacer.
Sospirando così senza ristoro
Hor per una languisco or l’altra adoro
Sia biondo o bianco il crine
Desidero quell’oro e quelle brine
D’una mi piace il seno
Dell’altra ammiro il guardo
E per quegli è veleno e questi è un dardo
Ma soffrir più non voglio un tal tormento
Una sol seguirò che dia contento.
Presto sana il Dio Cupido
Una piaga d’un sol dardo
D’una face un solo ardor
Ma letali son strali
Più voraci son le faci
Tutte unite in un sol cor.
Siegua chi goder vuole
Nelle leggi d’amor ogni diletto
Una sola bellezza un solo oggetto.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione Cantate 33 (olim 60.1.47).9
collocazione Cantate 33 (olim 60.1.47).9
Scheda a cura di Giulia Ausanio