Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Serenata [...] (c. 75r) il resto dell’annotazione è eliminata dalla rifilatura. Cfr. I-Nc 33.5.38, c. 59r-66r. Per i legami di responsabilità, cfr RISM 850027047 e 850036731 e 703002662.
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Bibliografia
Descrizione analitica
Ardon le sfere e fugge di latrati di Sirio ogn’aura a volo
Tutto avvampa e sol tu geli fra l’ardor timido core
Ma se da’ suoi begl’occhi temi fulmini
vivo in pene e tu nol sai che mi fai
Son ferito e tu nol vedi
Trascrizione del testo poetico
Ardon le sfere e fugge
Di latrati di Sirio
Ogn’aura à volo
E su l’arido suolo
Pallidetta e confusa
quasi di verdeggiar l’herba ricusa.
Tutto avvampa e sol tu geli
Fra l’ardor timido Core
Se l’incendio avvien che celi
Sotto il giaccio del timore
Svapori la fiamma
Che chiusa sen sta
Al sol che rinfiamma
Dimanda pietà
Che sia sorte felice
Dentro rogo sì bello esser fenice.
Ma se da suoi begl’occhi
Temi fulmini d’ira
Celati e almen consenti
che col tuo ma
La sua pietade io tenti
Bella per cui s’honora
Nomarsi Crine il Tago et occhio il sole
Piacciati per brevi hora
D’udir il suon di musiche parole
Che del mio Cor non mio
Cor senza Cor nunzio son Io.
Vivo in pene e tu nol sai
Che mi fai
Tra sospiri tra martiri
Tormentar la notte e dì
Cara non mi lasciar morir così.
Son ferito e tu nol vedi
Mira e credi
Tanto duolo
Tolerar non puo né sa
Bella non mi negar qualche pietà.
Questi son del mio core
I veridici sensi
Ma tu nulla vi pensi
E consoli col riso il suo dolore
Ma il mio cor che costante
Quanto sprezzato è più tanto e più amante.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione 33.4.16 (A) [olim Cantate 48.1].23
Scheda a cura di Cinzia Trabucco