Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Comprende
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Il volume proviene dalla collezione di Geneviève Thibault comtesse de Chambure (1902-1975); la collezione è confluita nella Bibliothèque Nationale de France tra il 1993 ed il 1997. Il volume presenta una rilegatura in pelle marrone con goffratura in oro a ventaglio o à la roulette sui piatti anteriore, posteriore e sul dorso. Nel primo foglio, etichetta con incisione stampata ed incollata raffigurante lo stemma di un vescovo italiano o francese (una mitra, un pastorale, una corona e due leoni: un precedente proprietario?), calligramma «D» che coincide con l’incipit dell’aria attribuita a Perti Datti pace, mi dispiace e segnatura attuale del volume. Il volume presenta una paginazione a matita aggiunta a posteriori e ogni brano è introdotto da un capolettera decorato. Le musiche e i testi sono redatti da un copista riconducibile all’atelier romano dei Lanciani (Tarquinio o Francesco Antonio). Nel volume, alcune carte (le cc. 4, 8v, 32v, 38, 58v, 64v, 84v, 88 e 122v) sono prive di notazione musicale. L’antologia contiene ventitré arie tolte da Il Furio Camillo (Roma, 1696) e da Penelope la casta (ivi, 1696) di Giacomo Antonio Perti (1661-1756), quattro arie tratte da Il Flavio Cuniberto (ivi, 1696) di Luigi Mancia (1658-post 1708), un’aria tratta da Massimo Puppieno (Napoli, 1695) di Alessandro Scarlatti (1660-1725) e un’aria adespota di Giovanni Bononcini (quest’ultime due forse inserite per una ripresa delle opere pertiane precedenti). Gallica riporta che si tratta di «Titres des opéra [sic.] restitués par Lowell Lindgren (documentation professionnelle, juillet 1980)». Le arie ricondotte a Mancia sono prive di attribuzione. Gli autori dei testi per musica individuati sono Aurelio Aureli (fl.1652-1708), Matteo Noris (1640-1714) e Silvio Stampiglia (1664-1725).
Repertori bibliografici
Bibliografia
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione Rés Vmf. MS-27
Scheda a cura di Danoys Gonzalez Jimenez