Scheda n. 10540

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1700-1750

Titolo

Non mi lasciar o caro

Presentazione

Partitura

Fa parte di

Redazione

[S.l. : copia, 1700-1750]

Descrizione fisica

C. 32-36v

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
Non mi lasciar o caro
2.1: (aria, sol minore, c)
Non temer ch’io lasci mai
3.1: (aria, si♭ maggiore, c)
Tenta invan la gelosia
4.1: (recitativo, c)
Pria tema indi sospetto
5.1: (aria, re minore, c)
Pria di morte orrido gelo
6.1: (aria, c)
Sarà l’affetto mio sarà mia fede

Trascrizione del testo poetico

Non mi lasciar o caro
Bella diceste e come
Oh Dio potrà un che fra lacci avvinto
Dal tuo bel seno e impriggionato fu
Tornato in libertà.

Non temer ch’io lasci mai
D’adorarti o mio tesoro
Che trafitto da suoi rai
Moro sì si si si si
Moro sì ma pur t’adoro
Non temer ch’io lasci mai
D’adorarti o mio tesoro.

Tenta invan la gelosia
D’ammorzar l’acceso ardore
Poich’etern’ entr’il mio core
Vuol Amor la fiamma mia
D’ammorzar l’acceso ardore
Tent’invan la gelosia.
Tenta invan la gelosia

Pria tema indi sospetto
Poi dell’altre più ria la lontananza
Tentò l’alta costanza
Abbatter del mio petto
Ma sempre invan ch’in ogni tempo è loco
La vita pria s’estinguerà ch’il foco.

Pria di morte orrido gelo
Scempio rio faccia di me
Che d’Amor per nuovo zelo
Per nuovo zelo il mio cor manchi di fé
Pria di morte orrido gelo
Scempio rio faccia di me.

Sarà l’affetto mio sarà mia fede
Pari alla tua beltà ch’ogn’altra eccede.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 33.4.1 [olim Cantate 61].6

Scheda a cura di Cinzia Trabucco
Ultima modifica: