Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Aria di Cassandro tratta da La Tessalonica (I: 3) di Bernado Pasquini (Roma, Palazzo Colonna, 1683). Il libretto è di Nicolò Minato. L’attribuzione al compositore sulla prima carta dell’aria è tarda rispetto alla redazione del manoscritto. Inoltre la prima carta dell’aria riporta la dicitura a matita «(à Venise cf. Wiel)» probabilmente dovuta a Henry Prunières stesso che era a conoscenza del catalogo redatto da Taddeo Wiel, I Codici musicali Contariniani del Secolo XVII nella R. Biblioteca di San Marco in Venezia.
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Bibliografia
Descrizione analitica
Cassandro, D'un labbro canoro
Trascrizione del testo poetico
D’un labro canoro
Ai fiati mi moro:
Amor, ch’è foco,
Meco per gioco
Tutto si varia,
E m’incatena il cor
Con ceppi d’aria.
M’accende una voce,
Che vola veloce,
Se gl’altri al fine
Annoda un crine
Con più tormento
Me stringe un fiato,
E m’imprigiona un vento.
Risorse online
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione Rés Vmf. MS-24.10
Scheda a cura di Danoys Gonzalez Jimenez