Scheda n. 10485

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, tra il 1710 e il 1740

Titolo

Cantata XIX

Presentazione

Partitura

Redazione

Vienna : copia

Descrizione fisica

P. 123-129 ; 360x245 mm

Filigrana

Non rilevata

Note

Titolo dall’incipit testuale.

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
Dove fuggi crudel?
2.1: Andante(aria, do minore, 3/8)
Son pur quelle l'onde istesse
3.1: (recitativo, c)
Ma vanne pur, va
4.1: Presto(aria, sol minore, 2/4)
Turberò conversa in furia

Trascrizione del testo poetico

Dove fuggi crudel?
Dove ten corri?
E così vil ti sembra
E tanto abborri
Di Cartago nascente il nobil lido,
Ospite ingrato ed amatore infido,
Se le vedove piume
Enea qui lasci
Naufraga in mar d’amor
Chi te ritolse
Dall’orgoglioso mare alle procelle
Son pur questi gl’abeti
E son pur quelle
Le vele ch’eran pria rotte e discinte,
Or da te ristorate all’empia fuga
Per toglierti al mio amor da te sospinte.

Son pur quelle l’onde istesse
Ch’a’ tuoi danni congiurate
In procelle solevate
Ti spingeano a naufragar.
E pur questo il suolo amico
Che ti diè grato ristoro
Dal passato aspro martoro
E tu ‘l fuggi e torni al mar.

Ma vanne pur, va,
Cerca il suolo Etrusco
Ove il sognato impero,
Ove t’infingi sorte
Miglior regno,
Maggior del mio,
Verrò ben’io
A vendicar la mia tradita fede
Sciolto il crin, scalzo il piede
Furia crudel a suscitar vendetta
Per tutto ove n’andrai quivi m’aspetta.

Turberò conversa in furia
Di Netuno il regno instabile
E a tuoi danni inesorabile
Procelle rie io sveglierò.
Poscia tutto il suol latino
Per oppormi al tuo destino
A’ tuoi danni irriterò.

Paese

Austria

Lingua

Italiano

Segnatura

A-Wn - Wien - Österreichische Nationalbibliothek
collocazione SA.67.A.25.19

Scheda a cura di Ivano Bettin
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